ROMA – I leader del mondo preparano le valigie per le ferie agostane. Complice la crisi economica ma pure per evitare di finire bersaglio di qualche tabloid che potrebbe criticarne la mancanza di austerità, sotto il solleone 2009 i capi di Stato, cancellieri e premier hanno scelto di trascorere le ferie per lo più nei propri Paesi. Con qualche eccezione che parla italiano.
Usa – Barack Obama dopo Ferragosto sarà a Martha?s Vineyard, l?isola al largo della costa del Massachusetts amata dai Kennedy, ma vi soggiornò pure Martin Luther King. Nel buen retiro del presidente americano ci sarà spiaggia privata, campi da tennis e da golf, piscina e cottage vista mare. Una sola settimana di vacanza nel resort Blue Heron Farm di Chilmark, costa circa 50.000 dollari, che il numero uno della Casa Bianca sborserà a un sostenitore di John McCain. La famiglia Obama sarà ospiti di uno dei cottage, con cinque camere in stile vittoriano, mentre altre due strutture saranno affittate dai servizi segreti che veglieranno sul presidente Usa.
Francia ? Il presidente francese Nicolas Sarkozy ha spiegato che si fermerà nella villa di Carla Bruni a Cap Negre
, in Costa Azzurra, dove il numero uno dell?Eliseo si potrà riprendere pienamente dal malore accusato nei giorni scorsi, mentre faceva jogging. Sceglie invece vacanze italiane il premier Francois Fillon, che dopo il relax nel Salento dell?anno scorso ha deciso di tornare in Chianti, nella bella Toscana.
Germania ? Il Belpaese chiama anche i politici tedeschi, che di relax avrannno proprio bisogno visti i prossimi appuntamenti elettorali e, dietro le porte, le politiche del 27 settembre. Il candidato socialdemocratico Frank-Walter Steinmeier ha trascorso qualche giorno sulle Dolomiti dove a breve è atteso anche il cancelliere Angela Merkel, fedele alla Val Fiscalina.
Spagna: Tra Madrid e le Canarie il relax di Josè Luis Zapatero. Mentre re Juan Carlos e la regina Sofia saranno sull'isola di Lanzarote. Alla residenza La Mareta saranno raggiunti anche da Zapatero e moglie.
Gran Bretagna – Gordon Brown per il terzo anno di fila resterà in patria. Chiuso il numero 10 di Downing Strett, andrà prima nel distretto dei Grandi Laghi e poi nella casa di Kirkaldy. Vanno oltremanica, invece, i leader dell?opposizione: in Francia e Grecia il conservatore David Cameron, in Spagna il liberaldemocratico Nick Clegg.
Articlolo scritto da: Adnkronos