WASHINGTON – In un periodo in cui molti americani lottano per non perdere le proprie case, Barack e Michelle Obama hanno la sensibilità di non spendere soldi pubblici per la tradizionale ristrutturazione che ogni presidente affettua alla Casa Bianca all'inizio del suo mandato. Il nuovo presidente e la first lady hanno infatti deciso di non utilizzare i 100mila dollari che sono previsti dalla legge per i lavori che sono stati affidati a Michael Smith, un interior designer che lavora ad Hollywood e apprezzato, si legge sul suo sito, per il mix tra "classicismo e atmosfere molto contemporanee".

"Non useranno soldi pubblici e non accetteranno donazioni per ristrutturare il loro appartamento privato" ha detto Camille Johnston, portavoce di Michelle. Un riferimento forse al fatto che poco prima di lasciare la Casa Bianca, quindi a crisi economica già ben più che iniziata, Laura Bush ha speso 74mila dollari donati dalla White House historical association per comprare un nuovo servizio di porcellana per la Casa Bianca.

Il fatto che non accettino soldi pubblici, non ha messo gli Obama – che nel 2007 hanno dichiarato al fisco 4,2 milioni di dollari – al riparo da voci, con qualche maligno che ricorda come Smith abbia avuto clienti come Rupert Murdoch, Steven Spielberg. E si domanda se alla fine, liberi dal controllo sui fondi pubblici, alla fine non spenderanno molto di più di 100mila dollari per i lavori.

Articlolo scritto da: Adnkronos