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Obama rimpiange caffè e passeggiate: sono chiuso in albergo

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Obama rimpiange caffè e passeggiate: sono chiuso in albergo

STRARBURGO – "Prima quando venivo in Europa mi piaceva fare passeggiate, sedermi per un caffe', ora devo stare chiuso in albergo, circondato dalla sicurezza". Si sfoga cosi' Barack Obama, l'uomo piu' potente del mondo, che rimpiange lo status di turista americano qualunque per le strade delle capitali europee, parlando a 4mila studenti francesi e tedeschi che gli hanno riservato un'accoglienza da rockstar.

"E' bello stare qui con voi perche' in questi viaggi spesso le persone le posso salutare da dietro un finestrino", ha detto il presidente americano in apertura dell'incontro con i giovani, in cui ha sfoderato al massimo la sua grande capacita' di creare un'empatia con il pubblico. Non ha mancato di scherzare, come quando ha dato la parola ad uno studente, prendendolo in giro perche' si era messo in giacca e cravatta, ''mi sa che non te la metti cosi' spesso" ha detto, o quando ha chiesto agli altri ragazzi se si dovesse accettare la domanda di una ragazza di Chicago, ma con doppia cittadinanza.

Ha parlato poi di se stesso e della sua famiglia – "ho una moglie bellissima e due figlie perfette che mi mancano molto" – e anche del padre keniota, ricordando l'accoglienza che gli hanno riservato in Kenya durante un suo viaggio da senatore.

Il presidente ha avuto anche modo di esprimere la sua invidia per il sistema ferroviario europeo. "Sono geloso dei vostri treni, perche' non possiamo avere anche noi la vostra alta velocita'?", ha detto parlando del suo piano di riforma energetico, che prevede anche una rivoluzione verde del sistema dei trasporti americano.

Articlolo scritto da: Adnkronos