Home Attualità Oggi incontro tra Banca Etruria e Console del Senegal

Oggi incontro tra Banca Etruria e Console del Senegal

0
Oggi incontro tra Banca Etruria e Console del Senegal

AREZZO – Il Console onorario della Repubblica del Senegal in Italia, ha consegnato oggi a Banca Etruria il simbolo della Repubblica del Senegal, in segno di riconoscenza per l’impegno di solidarietà mostrato negli anni attraverso il sostegno alla Fondazione Fabrizio Meoni.
Il progetto che Banca Etruria ha contrinbuito a finanziare ha portato alla realizzazione del Centro di formazione e lavoro "Fabrizio Meoni" a Dakar, attivato in collaborazione con l'organizzazione interafricana Enda Ecopole.
Il Centro ha iniziato ad operare nel maggio 2008, e ospita al momento cinquanta ragazzi, che possono così ricevere un’istruzione e dal gennaio 2010 sarà attiva anche la parte del “Centro di Lavoro”, dove gli studenti potranno imparare le tecniche di lavoro come in una piccola fabbrica per il recupero ed il riciclaggio.
A ritirare l’onorificenza è stato il Presidente di Banca Etruria Elio Faralli che ha ringraziato il Console in rappresentanza dell’Istituto e di tutti i dipendenti che hanno personalmente contribuito a finanziare i progetti della Fondazione.
Banca Etruria, infatti, da tre anni a questa parte promuove all’interno della propria struttura, in occasione delle festività natalizie, un’iniziativa di solidarietà che coinvolge tutti i dipendenti nel dare il proprio contributo attraverso donazioni. Come nel caso del progetto promosso a favore della Fondazione Meoni la risposta dei dipendenti della Banca è sempre stata di grande partecipazione e generosità, a testimonianza della forte condivisione dei valori di responsabilità sociale promossi dall’Istituto.
Presenti alla cerimonia la Presidentessa della Fondazione Fabrizio Meoni, Maria Laura Fabbri e Daniela Meoni, sorella del campione, che riceveranno anch’esse dal Console Stefani un pari riconoscimento per l’impegno mostrato dalla Fondazione a sostegno del paese africano.
Il progetto, oltre al significativo contributo all’avviamento professionale dei giovani senegalesi, persegue infatti anche una finalità di rispetto e salvaguardia dell’ambiente, uno dei problemi più gravi che affliggono il Senegal e che vanno ad aggervare un quadro economico e sociale ancora estremamente difficile.