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Onna, taglio del nastro per le case

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L'AQUILA – Conto alla rovescia per la consegna delle prime case ai terremotati di Onna, paese devastato dal sisma di aprile in provincia dell'Aquila. Le vittime della catastrofe in Abruzzo riceveranno le abitazione alle 15 di oggi durante una cerimonia alla quale parteciperà il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.

"Nessun aquilano potra' smentirmi quando ricordo che gia' dal mese di maggio dicevo: 'tenete duro nelle tendopoli perche' gia' da settembre inizieremo a chiuderle e sarete trasferiti' in case non definitive per quanto riguarda il possesso, ma definitive perche' poi passeranno nella gestione del comune che potra' fare quello che riterra' piu' opportuno. Sono case decorose, permanenti dal punto di vista della sicurezza e della stabilita'" ha detto il capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso, intervenendo a Radio Anch'io questa mattina.

"Ci rimarranno fino a che non avranno ricostruitole proprie abitazioni. E' un impegno – continua Bertolaso – che abbiamo preso e che a cinque mesi dal sisma stiamo rispettando. Il 29 di settembre consegneremo i primi 700 appartamenti dove metteremo oltre 2500 persone".

"Questo terremoto – ha aggiunto poi Bertolaso – e' paragonabile a quello che nel 1908 colpi' Reggio Calabria e Messina. Non si puo' paragonare a quello dell'Umbria e delle Marche, o a quello del Friuli o dell'Irpinia, perche' in tutte queste vicende precedenti sono stati colpiti piccoli centri su di una grande superficie. In questa situazione e' stato colpito il capoluogo di regione con circa 100mila abitanti e con un ricco patrimonio artistico e culturale. Bisognava fare un scelta difficile e chiara e io me ne sono preso la responsabilita'".

"Se avessimo cominciato a discutere -continua il capo della Protezione Civile- container, roulotte, tende, case, casette, casette su ruote, la gente ancora starebbe nelle tendopoli oggi e ci rimarrebbe per altri 12 mesi. In queste situazioni bisogna avere il coraggio di guardare oltre, ovviamente sfruttando l'esperienza".

"Non sono un urbanista -conclude Bertolaso- ma sono uno che da otto anni vede tragedie, parla con gente che da decenni e' fuori casa per terremoti degli anni '70-'80-'90. In questo caso potremmo aver sbagliato ma una risposta la stiamo dando e poi come diceva il Poeta 'ai posteri l'ardua sentenza'".

Le case che oggi verranno consegnate sono 94 villette realizzate su tre tipologie da 40, 50 e 60 metri quadri, molto funzionali e ben attrezzate. Ogni modulo e' stato realizzato per ospitare nuclei famigliari da 2, 3 e 4 persone. Le abitazioni sono state realizzate dalla Protezione civile di Trento con i fondi raccolti dalla Croce Rossa Italiana. Sono dotate di ogni comfort e sono gia' pronte per essere occupate.

Nel pomeriggio di ieri e' stato a visitare a Onna anche il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Conferenza episcopale italiana, accompagnato dall'arcivescovo metropolita dell'Aquila, Giuseppe Molinari, e dal capo della Protezione civile Guido Bertolaso. Bagnasco ha visitato il nuovo villaggio intrattenendosi con tecnici ed operai, poi e' entrato in una delle villette ed ha espresso a tutti il proprio plauso ed apprezzamento.