WASHINGTON – Nessuno stato americano sembra disposto ad accogliere nelle proprie prigioni i detenuti che Barack Obama deve trasferire per poter chiudere Guantanamo, ma il paesino di Hardin costituisce un'eccezione

La piccola e poverissima cittadina, 3.400 anime in tutto, nelle Norther Plains del Montana infatti intende offrire la sua prigione cittadina: un edificio nuovo di zecca costato 27 milioni di dollari, molti dei quali presi in prestito dal consiglio comunale nella speranza che il penitenziaro, completato due anni fa, potesse aiutare l'economia locale, riporta il "Missoulian" quotidiano on line del Western Montana.

Certo si tratta di una prigione di medium security, e non una "super max", cioè un carcere di massima sicurezza federale dove, secondo l'ipotesi dell'amministrazione Obama, potrebbero essere trasferiti alcuni dei 240 detenuti ancora chiusi a Guantanamo.

Ma il consiglio comunale è fiducioso che con qualche lavoro di fortificazione la prigione – che è già dotata di un capillare sistema di controllo con telecamere a circuito interno – possa essere la soluzione che Obama sta cercando.

Di diverso avviso però i deputati dello stato che si sono tutti dichiarati contrari alla risoluzione approvata dal consiglio comunale di Hardin: "Questi tipi di Gitmo sono un gruppo pericoloso, dobbiamo capire bene i rischi a cui andremmo incontro", ha detto il senatore democratico Jon Tester.

Da parte sua, la Casa Bianca non ha commentato l'offerta degli amministratori di Hardin, sottolineando che ancora non è stata presa nessuna decisione definitiva sul destino dei detenuti di Guanatamo.

Articlolo scritto da: Adnkronos