Home Cronaca Papa: ‘L’insegnamento di religione è parte integrante della scuola

Papa: ‘L’insegnamento di religione è parte integrante della scuola

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CITTA' DEL VATICANO – ''L'insegnamento della religione cattolica è parte integrante della storia della scuola in Italia, e l'insegnante di religione costituisce una figura molto importante nel collegio dei docenti''. E' quanto ha affermato questa mattina il Papa incontrando i partecipanti all'incontro degli insegnanti di religione cattolica. All'incontro era presente anche il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, il comune di Roma ha infatti patrocinato l'iniziativa. Il ruolo dell'insegnante di religione e' particolarmente importante, ha detto il Papa: ''E' significativo che con lui tanti ragazzi si tengano in contatto anche dopo i corsi. L'altissimo numero di coloro che scelgono di avvalersi di questa disciplina è inoltre il segno del valore insostituibile che essa riveste nel percorso formativo e un indice degli elevati livelli di qualita' che ha raggiunto''. Per il pontefice "sono gli insegnanti di religione ad assicurare piena cittadinanza alla fede cristiana nella nostra società". 'Con la piena e riconosciuta dignità scolastica del vostro insegnamento – ha detto – voi contribuite, da una parte, a dare un' anima alla scuola e, dall'altra, ad assicurare alla fede cristiana piena cittadinanza nei luoghi dell'educazione e della cultura in generale''.

Nel commentare le parole di Benedetto XVI il segretario generale della Federazione lavoratori della conoscenza Cgil, Domenico Pantaleo denuncia "un'evidente disparità di trattamento" tra questi docenti e le materie alternative. ''L'insegnante di religione è sicuramente una figura importante all'interno della scuola ma – dice all'Adnkronos – , allo stesso tempo va salvaguardata la laicità dell'istruzione e la libertà di scelta di non avvalersi di tale insegnamento''. Contrariamente a quanto avvenuto finora, spiega infatti il numero uno del sindacato di categoria 'il Regolamento esclude dalla partecipazione al Consiglio di classe il docente di attivita' alternativa che si dovrebbe limitare a fornire semplici elementi conoscitivi sull'alunno'', spiega Pantaleo, sottolineando che "altri ministri, in epoche forse troppo lontane, hanno in apposite Circolari richiamato l'esatta parita' di condizioni degli alunni avvalentisi dell'insegnamento cattolico e dell'attivita' alternativa''. ''Una disparita' – evidenzia Pantaleo – che va sanata. Per il ripristino della par condicio fra gli alunni, per la difesa dei diritti degli alunni che scelgono l'attivita' alternativa, per la correttezza amministrativa dell'istituzione pubblica, per il rispetto delle leggi e della laicita' dello stato, tale disposizione va immediatamente corretta pur nel rispetto dell'insegnante di religione''.

Articlolo scritto da: Adnkronos