UDINE – La Direzione generale dell'Azienda ospedaliera-universitaria Santa Maria della Misericordia di Udine ha aperto un'inchiesta interna in merito alla pubblicazione su Facebook di fotografie di pazienti, scattate all'interno del reparto di terapia intensiva. Le foto ritraggono personale sanitario, oltre che pazienti intubati.

Il direttore dell'Azienda, Carlo Faveretti ha affermato che si tratta di "un caso molto delicato e molto grave, sul quale stiamo facendo un'indagine che sarà molto precisa e approfondita, e dovremo prendere dei provvedimenti molto rigorosi". L'ospedale verificherà il rispetto della legislazione sulla riservatezza dei dati personali, che implica degli aspetti penali. L'Azienda verificherà inoltre di aspetti disciplinari e l'eventuale violazione della deontologia professionale. Attraverso i responsabili della normativa sulla privacy e la rete intranet il Santa Maria della Misericordia vuole fare chiarezza totale sulla vicenda. Da quanto trapelato, sembrerebbe che sia stata un'infermiera dell'ospedale a pubblicare sul social network, nel suo profilo personale, le fotografie. Probabilmente la vicenda è stata frutto di una leggerezza, ma ora chi ha messo le foto in rete rischia sanzioni amministrative e anche penali, come ha confermato il legale del Tribunale dei diritti del malato di Udine, Gabriele Agrizzi.

Articlolo scritto da: Adnkronos