Iniziati nel luglio del 2008, entro la fine di marzo si concluderanno i lavori in corso sulla tangenziale di Arezzo consistenti nella messa in sicurezza del sovrappasso di Pescaiola.
“15.000 auto al giorno, con punte di oltre 3.000 all’ora”. Sono i dati relativi al volume di traffico che la tangenziale quotidianamente sopporta e che l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Arezzo Franco Dringoli intende subito sottolineare. “La tangenziale rischiava così di vedere con il tempo acuiti i processi di degrado. Per questo abbiamo deciso di intervenire nel tentativo di correggere il trend”. 542.000 euro di spesa per raggiungere dunque alcuni importanti obbiettivi: “ovviamente – prosegue Dringoli – il primo è legato al transito veicolare che potrà svolgersi in condizioni di maggiore sicurezza grazie alla realizzazione delle quattro corsie nell’intero sovrappasso, 430 metri di lunghezza, completando così le quattro corsie nella tangenziale urbana, e alla sostituzione della barriera metallica laterale risalente agli anni ’60 con una di tipo moderno. Il secondo è la riduzione del rumore per le abitazioni poste in contiguità della tangenziale attraverso barriere fonoassorbenti e fonoisolanti; barriere che modificheranno l’immagine di ciò che è stato, nei quasi 50 anni di vita, il viadotto sulla tangenziale urbana. I terzo è la sicurezza per chi transita al disotto del viadotto stesso: stiamo ponendo infatti barriere parasassi che impediscano a qualsiasi materiale di cadere nelle strade e negli spiazzi pubblici o privati sottostanti. Risolviamo così una annosa questione che tanta preoccupazione ha suscitato nei cittadini residenti a Pescaiola in prossimità del cavalcavia. Il quarto consisterà, infine, nel conferire al tratto viario un’adeguata illuminazione pubblica, ora assente, con lampioni su entrambi i lati che si aggiungeranno a quelli già presenti nei tratti contigui”.