AREZZO – Il progetto di riqualificazione “Saione un quartiere dove incontrarsi”, promosso dall’assessorato alla Partecipazione del Comune di Arezzo, si arricchisce di una nuova iniziativa. Sabato 24 ottobre, dalle 9 alle 13, cantiere di ecologia urbana in piazza Zucchi “Le piazze del gioco e dell’incontro”. In programma cantieri di ecologia urbana e giochi tradizionali a cura di Legambiente, in collaborazione con i dirigenti, gli studenti e gli insegnanti delle scuole media IV Novembre, primaria Sante Tani, materna Mater Purissima, materna Sant’Antonio, materna Pallanca e con Cooperativa Al Plurale/Centro Giovani Arezzo Factory, Centro di Documentazione “Città di Arezzo”, volontari del Servizio UtilEtà della Circoscrizione 3 Saione.
Sarà l’occasione per abbellire il quartiere con le idee dei cittadini e soprattutto dei bambini che potranno dipingere e colorare le panchine, disegnare giochi tradizionali sulla pavimentazione e sistemare le fioriere, partecipare a laboratori di lettura e ad animazioni basate sui giochi “poveri”, quelli che una volta si potevano fare per strada e nelle piazze quando le città erano ancora a “misura di bambino” e non invase dalle auto.
Dalle 9 alle 10,30, avvio del cantiere per gruppi di lavoro (in ogni postazione ci sarà un operatore del progetto): murale sulla parte posteriore delle panchine sul lato destro della piazza a cura della classe 3A della scuola media IV Novembre; gioco dell’oca sulla pavimentazione della parte sinistra della piazza a cura delle classi 4B e 4D della scuola primaria Sante Tani; giochi tradizionali sulla pavimentazione della parte destra-centrale della piazza (campana, twist); pittura delle panchine non interessate dal murale; sistemazione delle piante nelle fioriere.
Dopo una pausa con merenda dalle 11 alle 12,30 ripresa dei lavori da terminare con prosecuzione del lavoro per gruppi, attività di animazione e gioco con alcune proposte quali i giochi del mondo, i laboratori di lettura a cura del Centro di Documentazione, i laboratori per la costruzione di giochi poveri con materiali di recupero (lanciacchiappa, telefono senza fili) a cura di Legambiente, la pentolaccia e il teatrino di improvvisazione per bambini con i burattini costruiti durante i laboratori del gioco sempre a cura di Legambiente.