BERLINO – Sarà presentato al festival del cinema di Berlino l'ultimo film di Roman Polanski (nella foto), le cui riprese erano terminate proprio poco prima che il regista, il 26 settembre scorso, venisse arrestato a Zurigo in esecuzione di un mandato di cattura emesso nel 1978 con l'accusa di stupro di una 13enne. Ne hanno dato notizia gli organizzatori.
Il thriller politico di Polanski è tratto dal libro 'Ghost Writer' dello scrittore britannico Robert Harris. Dopo oltre due mesi di prigione, il regista 76enne è da qualche giorno agli arresti domiciliari nel suo chalet di Gstaad, in attesa di una decisione sulla sua eventuale estradizione negli Stati Uniti.
In cartellone della 60esima edizione del festival di Berlino (11-21 febbraio) ci sarà anche, fuori concorso, 'Shutter Island' di Martin Scorsese con Leonardo Di Caprio. Per l'Orso d'oro si batterà anche Na Putu ('On the Path') della bosniaca Jasmila 'bani', già vincitrice a Berlino nel 2006 con Grbavica.
Questi gli altri titoli in competizione annunciati dalla Berlinale: Bal ('Honey') del turco Semih Kaplanoglu (due anni fa in concorso a Venezia con 'Sut'), Der Rauber ('The Robber') dell'austriaco Benjamin Heisenberg, Shekarchi (The Hunter) dell'iraniano Rafi Pitts. Fuori Concorso 'My Name Is Khan' di Karan Johar. Il cartellone definitivo verrà annunciato a gennaio.