Home Cronaca Postali: la situazione aretina è sempre più critica

Postali: la situazione aretina è sempre più critica

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AREZZO – «E’ da tempo che il sindacato di Viale Michelangelo denuncia la grave emergenza degli uffici postali della provincia di Arezzo che, da tempo, versano in una situazione di forte disagio e al limite del collasso. Il segretario generale della SLP CISL di Arezzo, Daniele Mugnai, punta i riflettori contro il mancato rispetto degli impegni presi per l’immissione di nuove risorse e per la qualità del servizio.
La carenza di decine di unità, prosegue il segretario SLP CISL, a breve sarà aggravata anche dai pensionamenti del prossimo gennaio, oltre che dalle lunghe malattie, dagli infortuni e dalle assenze contrattualmente previste. E’ evidente che il protrarsi di questa situazione determinerà sempre di più condizioni di lavoro non più sostenibili nonostante la “promessa” d’inserimento di una decina di impiegati interni.
Le code agli sportelli, continua Mugnai, sono una costante quotidiana sempre in aumento la cui conseguenza è che gli uffici sono sempre pieni di clienti che aspettano ore prima di essere serviti. Altra criticità i continui distacchi di personale da un ufficio all’altro, per sopperire a difficoltà gestionali, rappresentano la quasi totalità dell’attività giornaliera. Questa sfiancante condizione, rimarca il sindacato, sta portando ad un alto tasso di demotivazione che si sta espandendo anche tra la clientela. Occorre, quindi, non solo rimettere al centro l’utente riconquistando il rapporto individuale cercando di garantire standard minimi di qualità ma assicurare anche ai dipendenti condizioni accettabili di lavoro. Episodi come quello verificatosi nella filiale di Castiglion Fibocchi, per giorni senza riscaldamento, è una condizione non più tollerabile.
In questa direzione, conclude Mugnai, il sindacato intende mantenere viva l’attenzione e si attiverà non solo a tutela e difesa dei lavoratori, ma anche a salvaguardia del diritto dei cittadini a fruire di un servizio qualitativamente soddisfacente.»

Articlolo scritto da: CISL Arezzo