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Prende forma la cittadella scolastica di San Demetrio Ne’ Vestini

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Prende forma la cittadella scolastica di San Demetrio Ne’ Vestini

AREZZO – Si erano dati appuntamento per la posa opera del primo pilone della nuova scuola per l'infanzia da parte di Mabo Prefabbricati Spa e si sono trovati invece di fronte una costruzione che, in soli due giorni, ha già cominciato a prendere forma. Quella di oggi è stata quindi una giornata di soddisfazione per le sette province toscane che hanno dato vita al progetto per la costruzione di una "Cittadella Scolastica" a San Demetrio ne' Vestini, il comune dell'Abruzzo dove sono stati indirizzati gli sforzi delle province di Arezzo, che è capofila dell'iniziativa, di Massa Carrara, di Livorno, di Grosseto, di Firenze, di Pisa e di Siena, che aderisce tramite il comitato "Terre di Siena per l'Abruzzo". Il progetto ha trovato la fattiva collaborazione di Mabo Group, azienda aretina del settore dell’edilizia industriale che ha donato la struttura nella quale sorgerà la nuova scuola per l'infanzia, mentre le province stanno ristrutturando l'edificio che ospiterà la scuola primaria e secondaria di secondo grado. Alla conferenza stampa organizzata questa mattina nella tenda che ha ospitato in queste settimane i ragazzi della scuola primaria hanno partecipato il Sindaco di San Demetrio ne' Vestini Silvano Cappelli, il Presidente della Provincia di Arezzo Roberto Vasai, il Vicepresidente della Provincia di Massa Carrara Fabrizio Magnani, quello della Provincia di Siena Alessandro Pinciani, il consigliere provinciale di Grosseto Sergio Martini, l'Assessore provinciale dell'Aquila Pio Alleva, il Viceprefetto dell'Aquila Antonio Giaccari, i rappresentanti della Protezione Civile nazionale, il Presidente di Mabo Group Roberto Falsini, il Presidente di Sgm, gruppo industriale del settore che partecipa al progetto, Remo Agnoloni e la Preside dell'Istituto scolastico di San Demetrio Lucia Di Giulio. Tutti i presenti hanno riconfermato l'impegno a terminare i lavori in tempo per la riapertura della scuola a settembre, a cominciare dal Sindaco di San Demetrio Silvano Cappelli. "Stiamo facendo un piccolo miracolo, reso possibile dal gioco di squadra e dall'unione di intenti che siamo riusciti a costruire. A chi pensa che le province siano enti che devono scomparire, posso dire che in questa occasione stanno dimostrando tutta la loro efficienza, oltre alla loro solidarietà. La cosa importante di questo progetto è che non è pensato per l'emergenza, ma guarda al futuro", ha concluso il Sindaco. Ringraziamenti per l'impegno sono venuti anche dall'Assessore provinciale dell'Aquila Pio Alleva: "con progetti come questo riparte anche il governo del territorio da parte degli enti locali e si può pensare ad un ritorno alla normalità rappresentato dai ragazzi che vanno regolarmente a scuola", ha affermato. Dal Presidente della Provincia di Arezzo Roberto Vasai sono venuti apprezzamenti per tutti i tecnici delle varie amministrazioni provinciali che stanno lavorando duramente per ottenere l'obiettivo prefisso. "Desidero ringraziare in maniera particolare la Mabo, azienda del territorio aretino che ha risposto alla nostra richiesta di solidarietà, e confermare l'impegno dell'Amministrazione che da pochi giorni presiedo nella prosecuzione di questo progetto che vogliamo assolutamente vedere terminato nei tempi previsti", ha affermato Vasai. Particolarmente significativa la presenza del Vicepresidente della Provincia di Massa Carrara, nonostante il territorio sia stato così duramente colpito in questi giorni dalla tragedia di Viareggio, mentre di funzionamento del "sistema Toscana" hanno parlato i rappresentanti di Prefettura dell'Aquila e Protezione Civile nazionale. "La scuola – ha invece spiegato Roberto Falsini, Presidente Mabo Group – da sempre rappresenta una parte importante nella vita dei ragazzi ed è per noi motivo di orgoglio prendere parte a questo progetto. Come richiesto, a un mese dalla firma del protocollo, i lavori sono iniziati e, a settembre, gli alunni avranno una scuola rivoluzionaria caratterizzata da: indipendenza energetica, zero immissioni di CO2 e massimo comfort. L’edificio scolastico Smartschool verrà realizzato con le stesse tecnologie e particolarità della Smarthouse, del social housing e degli edifici industriali Mabo, strutture in grado di garantire risparmio energetico ed elevata resistenza sismica", ha concluso Falsini. E' stato poi il responsabile della Protezione Civile della Provincia di Arezzo Riccardo Buffoni a fornire ulteriori informazioni tecniche sul progetto, annunciando che ad esso hanno dato la disponibilità a collaborare anche altri territori fuori dalla Toscana come Bari e Varese e ricordando l'impegno della consulta provinciale del volontariato aretina che ha messo a disposizione un architetto, Luca Ravagnan, che sta curando gratuitamente il progetto delle sistemazioni esterna della cittadella scolastica alla quale faranno riferimento gli studenti di otto comuni limitrofi. Significative, infine, le parole della Preside della scuola di San Demetrio Lucia Di Giulio: "veder crescere, anche visivamente, questo progetto serve per ridare fiducia alle famiglie di questo territorio, così duramente colpite". Al termine della conferenza stampa i rappresentanti delle Province toscane ed il Sindaco di San Demetrio si sono dotati di pala e caschetto ed hanno dato il loro simbolico contributo al lavoro del cantiere.