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Progetto PRECAM 2 “Hai a cuore il tuo cuore”

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Progetto PRECAM 2 “Hai a cuore il tuo cuore”

AREZZO – Sabato 5 Settembre 2009 ad Arezzo, in Piazza Risorgimento, dalle ore 9 alle 19 verrà allestito, in collaborazione con la Croce Rossa Italiana, un punto di prevenzione cardiometabolica dove personale specializzato (Medici e Infermieri) valuteranno l’entità del rischio cardiometabolico dei cittadini che liberamente lo vorranno. Verrà misurata gratuitamente la Pressione Arteriosa e verrà eseguito un percorso di stile alimentare per identificare il singolo rischio cardiometabolico dei cittadini aretini.

“Sulla base delle premesse dei dati e dell’entusiasmo registrati nella prima edizione del 2007 abbiamo ritenuto opportuno – sottolineano il Dott. Salvatore Lenti del Pronto Soccorso e il Dott. Paolo Borgheresi della Cardiologia dell’Ospedale San Donato, i due medici aretini della nostra USL8 organizzatori del progetto toscano – dare vita a questo secondo progetto che interesserà più piazze toscane in modo da avere un quadro epidemiologico e di rischio cardiometabolico più evidente: infatti quest’anno saranno 25 le piazze interessate per arruolare, visti i dati delle prime piazze, all’incirca 4000 cittadini. Nella precedente edizione vennero arruolati 2579 cittadini in 14 piazze e notammo che il 34% soffriva di ipertensione arteriosa e che le complicanze maggiori erano più evidenti in chi aveva sia il colesterolo alto, la pressione elevata e fumava ed inoltre solo il 36% aveva una pressione arteriosa controllata in maniera adeguata con la terapia.

Il PRECAM 2, oltre ad evidenziare ulteriormente i fattori di rischio tra loro associati, avrà come obiettivo di creare un progetto educazionale (con pre e post test) sui fattori affinché siano gli stessi cittadini ad avere la percezione del loro stato di salute ed inoltre, con l’ausilio di questionari autosomministrati, essi stessi potranno avere delle informazioni utili sul corretto stile di vita alimentare e sull’attività fisica. Infine il Progetto avrà come cornice eventi sociali per rafforzare maggiormente il rapporto tra medico e paziente”.
Il Progetto nasce sempre dal rapporto congiunto tra le Sezioni Toscane della FADOI (Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti) e della SIIA (Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa), con la collaborazione della Croce Rossa Italiana e l’ANIMO (Associazione Nazionale Infermieri Medicina Ospedaliera) e da quest’anno anche con la SIGG (Società Italiana di Geriatria e Gerontologia), sotto l’egida del patrocinio delle singole Aziende Sanitarie Locali Toscane, della FIMMG (Federazione Italiana Medici Medicina Generale) e della Regione Toscana.

A livello aretino il supporto organizzativo e professionale è dato, oltre che da Lenti e Borgheresi, dal Dott. Carlo Frigerio (Medicina ad indirizzo Geriatrico), dal Dott. Giovanni Iannelli (Direttore Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza), dal Dott. Stefano Bianchi (Direttore Nefrologia) e dal Dott. Leonardo Bolognese (Direttore Cardiologia).
Se consideriamo l’impatto prognostico negativo dell’ipertensione arteriosa e del dismetabolismo sulle malattie cardiovascolari crediamo che queste strategie di popolazione possano incidere positivamente sul controllo di questi cruciali fattori di rischio e determinare quindi un significativo miglioramento sulla salute dei cittadini che sui costi assistenziali del SSN.