Si conclude venerdì 30 gennaio con “Terra e libertà” di Ken Loach il cineforum dedicato alla guerra di Spagna, organizzato dalla Società storica aretina in collaborazione con la Circoscrizione Fiorentina e il Comune di Arezzo. L’appuntamento è, come di consueto, alle ore 21,30, in via Fiorentina 329, sede della Circoscrizione. L’ingresso è gratuito e libera la partecipazione al dibattito finale.
“Terra e libertà” (“Land and Freedom”), con Ian Hart, Rosana Pastor, Iciar Bollain, Tom Gilroy, Marc Martines, Frédéric Pierrot, è una cooproduzione anglo-ispano-tedesca del 1995. Nel 1936 un giovane comunista disoccupato di Liverpool, di nome David, parte per la Spagna e si arruola nella milizia internazionale del “Partido obrero de unidad marxista” (Poum), che combatte i falangisti sul fronte di Aragona. Vissuta con i contadini spagnoli oppressi e sfruttati, la guerra gli fa meglio capire la bontà della causa rivoluzionaria. Ferito e portato a Barcellona, David assiste alla divisione fratricida che si risolve nel giugno 1937 con la messa al bando del Poum e la sanguinosa repressione degli anarchici. Sceneggiato da J. Allen, il film accusa espressamente il Partito comunista spagnolo e l’Unione Sovietica di aver distrutto la sinistra anarchica, favorendo la vittoria dei franchisti.
La rassegna cinematografica della società storica è stata curata da Ermanno Alpini, esperto e studioso di cinema, e si è complessivamente articolata in sei proiezioni, iniziate nel mese di ottobre. Sono stati presentati al pubblico tutti i lungometraggi sulla guerra di Spagna comparsi nel secondo dopoguerra nelle sale cinematografiche italiane. In questo modo si è voluto offrire non soltanto la storia di una guerra civile che lasciò un segno profondo nell’Europa del Novecento, ma anche documentare il diverso approccio all’argomento da parte del mondo del cinema; il ciclo si è così intitolato “Interpretazioni a confronto”.