Protocollo di intesa tra la Provincia di Arezzo ed il comitato provinciale della Croce Rossa Italiana sulla protezione civile. "Il protocollo – spiega l’Assessore provinciale Angelo Maria Cardone – assume un’importanza strategica per il nostro sistema di protezione civile in quanto la Croce Rossa Italiana, per l’esperienza maturata in interventi di protezione civile nazionali ed internazionali, costituisce una componente strategica, al fine di integrare le risorse mobilitate a livello locale quando queste ultime non sono sufficienti a fronteggiare eventi previsti o in corso". Il protocollo d’intesa segue quello sottoscritto nell’aprile 2004 dalla Regione Toscana con CRI, ANPAS e Misericordie d’Italia per la costituzione del Comitato operativo regionale del volontariato e nel 2006, per l’individuazione delle modalità di partecipazione della CRI alle attività di protezione civile nell’ambito del territorio regionale. Il protocollo disciplina le modalità di partecipazione della CRI, rappresentata dal Comitato provinciale di Arezzo, alle attività di protezione civile in ambito provinciale, quali la partecipazione ad attività di esercitazione, formazione, informazione ed addestramento del personale attuato tramite formatori, istruttori e Personale qualificato, utilizzando anche personale della CRI; l’impiego sul territorio di personale del Comitato Provinciale di Arezzo della CRI in situazioni di emergenza, quali ricerca e recupero di dispersi, fornitura di energia elettrica a mezzo di generatori o illuminazione sussidiaria, viabilità, uso di idrovore, soccorso in acqua, assistenza sanitaria, vitto, casermaggio; l’impiego sul territorio di personale del Comitato Provinciale di Arezzo della CRI in situazioni di eventi programmati, quali assistenza alla popolazione, supporto tecnico e viabilità in occasione di esercitazioni. Per l’espletamento dei compiti, il Comitato Provinciale di Arezzo della CRI si impegna a ricorrere alle proprie dotazioni tecniche impiegando proprio personale formato, informato ed addestrato.