
Riapre sabato 11 aprile, con orario 10-19, il Centro di Accoglienza Turistico “Benvenuti ad Arezzo” posto a piano terra di Palazzo Comunale in piazza della Libertà.
Un servizio che lo scorso anno ha registrato molte presenze e un buon indice di gradimento: dal 23 giugno fino al 31 dicembre 2008 ci sono state infatti quasi 60.000 presenze con una media giornaliera di circa 650 utenti e quindi poco meno di 100 turisti ogni ora che hanno usufruito a titolo diverso dei servizi offerti. A fini statistici, occorre precisare che da ottobre a dicembre l’orario di apertura era di 4 ore e mezzo invece che di 9.
“Adesso, con l’inizio della bella stagione ed il conseguente aumento dei turisti che vengono ad ammirare le bellezze della nostra città – commenta l’assessore Camillo Brezzi – riapriamo questo importante punto di riferimento in Palazzo Comunale. I dati dello scorso anno ci hanno dimostrato di aver fatto la scelta giusta e siamo impegnati ad ampliare l’apertura e incrementare l’offerta per i tanti turisti che visitano Arezzo ma anche per gli aretini che vogliono approfondire la conoscenza della loro città ”.
Qualche ulteriore dato statistico sui risultati 2008 di “Benvenuti ad Arezzo”: riguardo alla tipologia della domanda il 30% sono state informazioni di “orientamento” e quindi dove siamo, dove possiamo andare, cosa c’è da visitare, il percorso per arrivare nel determinato luogo, la richiesta di una piantina, la mappa, sempre fornita gratuitamente.
Il 19% ha chiesto informazioni sul video documentario trasmesso sul monitor della prima sala che rappresenta in varie lingue la città e le sue manifestazioni principali, Giostra del Saracino e Fiera Antiquaria. Il 17% è stato incuriosito dal plastico di proprietà comunale della “cittadella medievale” posto al centro dell’atrio d’ingresso mentre 14% ha voluto maggiori informazioni sulla Giostra del Saracino. Inoltre il 6% di domande ha riguardato gli eventi che si svolgono in città e un 3% la Fiera Antiquaria. Un visitatore su 5 non ha richiesto alcuna informazione ed il servizio è stato utilizzato anche da un “curioso” 4% di aretini.