Home Nazionale Ritrovato a largo di Capo Verde il cargo scomparso

Ritrovato a largo di Capo Verde il cargo scomparso

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MOSCA – L'equipaggio della nave finlandese 'Arctic Sea' è salvo e al sicuro. Lo ha annunciato il ministro della Difesa russo, Anatoly Serdyukov, spiegando all'Interfax che i 15 uomini del mercatile scomparso dallo scorso 31 luglio sono stati tratti in salvo dalla autorità russe. Secondo le agenzie russe, la nave è stata trovata a circa 480 chilometri a largo delle isole dell'arcipelago di Capo Verde.

I quindici marinai sono stati trasferiti a bordo di una nave della guardia costiera russa dove si è svolto un interrogatorio per far luce sul mistero della scomparsa del mercantile. "Stiamo interrogando i marinai per scoprire quanto accaduto", ha dichiarato il ministro della Difesa russo, aggiungendo che "tutti i membri dell'equipaggio sono vivi e stanno bene, e non sono stati sotto il controllo di uomini armati".

Il ministro, citato dall'agenzia Interfax, non ha però fornito ulteriori indicazioni sull'intricata vicenda della nave, sulla cui sparizione sono state formulate numerose ipotesi, che vanno dalla pirateria alla guerra per il controllo delle rotte commerciali. L'"Arctic Sea", nave finlandese battente bandiera maltese, era salpata dalla Finlandia lo scorso 23 luglio con a bordo 6.500 tonnellate di legname per l'Algeria.

Il 24 luglio, nelle acque del Mar Baltico, l'imbarcazione ha subito un assalto da parte di un commando di uomini armati che si erano presentati come agenti della narcotici svedese. I finti agenti, che avrebbero abbordato la Sea Arctic con gommoni con la scritta 'polizia', hanno perquisito la nave e interrogato i membri dell'equipaggio riguardo a presunte accuse di traffico di droga. E, secondo quanto hanno riportato le autorità marittime maltesi, hanno aggredito, malmenato, legato e bendato i marinai russi. Secondo le ricostruzioni i falsi agenti avrebbero lasciato la nave dopo 12 ore ma – ed e' il primo di una lunga serie di misteri – soltanto il 28 luglio l'armatore ha avvisato la polizia di Helsinki.

Proprio il 28 luglio la nave ha avuto un contatto radio con la Guardia Costiera britannica durante il passaggio attraverso il Canale della Manica, non segnalando alcun problema. Anche qui però un piccolo mistero: l'informativa dell'Interpol riguardo all'incidente dell'Arctic in acque svedesi, ed il conseguente invito a prestare massima attenzione al momento del passaggio nella Manica della nave, è arrivata a Dover solo il 3 agosto, cioè cinque giorni dopo il contatto radio. Poi ancora un contatto con l'armatore Victor Matveyev il 30 luglio: "tutto sembrava normale", ha affermato Matveyev.

E, sempre il 30 luglio, l'ultimo avvistamento radar registrato a largo delle coste di Brest, nel nord della Francia. Da allora, solo una telefonata, il 31 agosto, da parte della polizia svedese, che ha parlato con un uomo che si è presentato come il comandante del vascello. Poi silenzio completo. La settimana scorsa, la guardia costiera di Capo verde ha dichiarato di aver avvistato l'Artic Sea a circa 400 miglia dalla costa delle isole, come confermato in seguito dalle autorità russe. Nei giorni scorsi la polizia finlandese aveva parlato di un riscatto milionario chiesto per il rilascio della nave, ma la notizia non è mai stata confermata. Se l'ipotesi dei pirati venisse confermata, si tratterebbe della prima azione di pirateria nelle acque svedesi dal XVI secolo.

Articlolo scritto da: Adnkronos/Ign