ROMA – Gli studenti internazionali dell’Associazione Rondine Cittadella della Pace (Arezzo) saranno ricevuti mercoledì 21 ottobre da Papa Benedetto XVI per consegnare nelle mani del Santo Padre il ‘Documento in 14 punti per la pace nel Caucaso’. A poco più di un anno dalla prima udienza, durante la quale gli studenti di Rondine ricevettero dal Pontefice un caloroso incoraggiamento a realizzare la prima Conferenza internazionale dei popoli del Caucaso, la Cittadella della Pace torna in Vaticano per illustrare i frutti di questo vertice, svoltosi lo scorso maggio a La Verna (Arezzo). Suo principale esito è stato appunto il Documento in 14 punti discusso e approvato da oltre 150 esponenti caucasici (giovani, famiglie, accademici, imprenditori, rappresentanti della società civile, esperti ecc. ecc.) quale significativo gesto di diplomazia popolare.
Il testo – punto di riferimento concreto per una serie di azioni future volte a favorire la pacifica convivenza dei popoli del Caucaso – arriva nelle mani del Papa dopo essere stato consegnato ad alti esponenti del mondo della politica e della diplomazia nazionali ed esteri.
Contestualmente gli studenti offriranno in dono al Santo Padre l’esemplare n°1 di ‘Vigna della Pace’, vino con un particolare valore simbolico perché vendemmiato dai giovani dello Studentato Internazionale di Rondine che provengono da Paesi in conflitto tra loro. Nell’ambito del progetto chiamato ‘Ventidipacesucaucaso’, ‘Vigna della Pace 2009’ è stato dedicato proprio alla travagliata regione caucasica.
La delegazione di Rondine, guidata dal presidente Franco Vaccari, sarà accompagnata dal vescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, monsignor Riccardo Fontana, dal Presidente della delegazione parlamentare italiana presso l'Osce (Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa) On. Riccardo Migliori, dal Padre guardiano della Verna, Fra’ Massimo Grassi, e da un rappresentante del Priore generale dei monaci camaldolesi, don Bernardino Cozzarini. Ci saranno inoltre il sindaco di Castelnuovo Berardenga (Siena), Roberto Bozzi, Tiziano Scarpelli, assessore alle attività produttive della Provincia di Siena, e Filippo Giannettoni, assessore alle politiche sociali, sanità e innovazione della Provincia di Siena.
L’Associazione Rondine è impegnata dal 1997 nella promozione della pace attraverso uno Studentato Internazionale che in un borgo nel cuore della Toscana ospita giovani provenienti da paesi in conflitto o in difficoltà (Balcani, Medio Oriente, Africa, Caucaso meridionale, Federazione Russa). Gli studenti soggiornano in Italia per qualche anno grazie a borse di studio erogate dal Ministero degli Affari Esteri e da altri partner. Nel frattempo studiano per conseguire lauree o master nelle vicine Università di Arezzo, Siena e Firenze. Attraverso la convivenza quotidiana, i giovani imparano a confrontarsi e dialogare con quello che in patria sarebbe considerato “il nemico”.