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Ryanair, scontro con Enac

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MILANO – La compagnia aerea irlandese Ryanair, cessera' di operare temporaneamente le rotte domestiche che transitano per le 10 basi italiane di Alghero, Bari, Bologna, Brindisi, Milano (Bergamo), Pescara, Pisa, Roma (Ciampino) e Trapani, a partire da sabato 23 gennaio 2010. Lo annuncia la compagnia irlandese. La decisione e' stata presa "in seguito all'ingiunzione sollevata da Ryanair contro le ordinanze dell'Enac, che obbligano Ryanair ad accettare svariate e non sicure forme di identificazione per i passeggeri che viaggiano sulle rotte domestiche di Ryanair, anche se questi documenti di identita' sono costituiti da niente piu' che licenze di pesca".
"Da quando Ryanair opera con il check-in online al 100% – spiega la compagnia – e' obbligatorio per la sicurezza di tutti i voli Ryanair, che tutti i passeggeri di Ryanair acconsentano al momento della prenotazione, di presentare o il passaporto o la carta di identita' al gate d'imbarco prima di salire a bordo del proprio volo. Queste procedure di sicurezza sono sempre andate avanti in modo soddisfacente per molti anni su tutte le mille rotte di Ryanair sia per i voli domestici che per quelli internazionali in tutta l'Unione Europea".
Ryanair "e' rimasta percio' sorpresa e delusa dal fatto che l'Enac, l'autorita' dell'aviazione italiana, senza consultare o discuterne con Ryanair, ha introdotto unilateralmente le ordinanze di cui sopra l'11 e il 12 novembre 2009, che hanno interferito e minato le procedure stabilite. L'ordinanza dell'Enac minaccia di arrestare il personale dell'handling, se si rifiuta di far viaggiare i passeggeri con forme di identificazione non consentite comprese patenti di guida, badge lavorativi o licenze di pesca italiane. Dal momento che queste altre forme di identificazione non hanno soddisfatto gli standard internazionali di sicurezza, il solo risultato delle ordinanze dell'Enac sara' quello di ridurre la sicurezza dei passeggeri di Ryanair e dei voli sulle rotte domestiche italiane".
Ryanair "non puo' permettere che le sue procedure di sicurezza, che sono approvate da tutti i passeggeri al momento della prenotazione con Ryanair, subiscano interferenze e vengano minate dalle ordinanze illegali e inappropriate dell'Enac, che cosi' facendo riduce la sicurezza dei passeggeri e dei voli. Ryanair cessera' di operare i voli domestici dagli aeroporti italiani di cui sopra a partire da sabato 23 gennaio (cioe' con un mese di preavviso) e questi voli saranno ripristinati solo se Ryanair sara' certa che la sicurezza delle sue operazioni non sara' minacciata dall'interferenza illegale dell'Enac".

Articlolo scritto da: Adnkronos