La Guardia di Finanza ha individuato e denunciato un uomo P.C., di circa 40 anni, originario della Campania ma da tempo residente nel Valdarno, che era riuscito ad ottenere varie agevolazioni per sé e per i propri congiunti (tra le quali il pagamento in misura ridotta della mensa scolastica e dei libri scolastici) dichiarando di essere nullatenente ed un reddito familiare pari a zero.

Per rendere ancora più “convincente” il proprio stato di bisogno, P.C. non aveva esitato ad autocertificare il pagamento di un canone di locazione di oltre 7.000 Euro annui.

Gli accertamenti eseguiti dagli uomini delle Fiamme Gialle del Valdarno hanno attestato la sussistenza, in capo al P.C., di una situazione economica in realtà ben diversa da quella prospettata: non soltanto, infatti, questi risulta aver percepito redditi quale titolare di una piccola ditta individuale operante nell’edilizia, ma, con i suoi familiari, vive in un immobile di proprietà intestato alla moglie, sito nel Comune di San Giovanni Valdarno, senza sostenere alcun onere di locazione.

Il P.C. è stato, quindi, denunciato alla Procura della Repubblica di Arezzo, essendosi reso responsabile dei reati di false dichiarazioni e di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato. Nei suoi confronti, inoltre, il Comune di San Giovanni Valdarno, erogatore delle agevolazioni in questione, alla luce degli esiti degli accertamenti eseguiti dalla locale Compagnia della Guardia di Finanza, avvierà le procedure finalizzate al loro rimborso.

I controlli del Comando Provinciale di Arezzo, tesi alla verifica delle posizioni reddituali di quei soggetti che richiedono le “prestazioni sociali agevolate”, saranno ulteriormente intensificati nell’anno appena iniziato, in stretta sinergia con gli Enti erogatori.