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Scarpini nuovo Presidente installatori e manutentori CNA Arezzo

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Cambio al vertice dell’Unione Installatori e Manutentori di CNA Arezzo, è stato eletto Presidente degli Impiantisti e manutentori CNA Arezzo Paolo Scarpini, titolare di un Centro Assistenza per impianti di riscaldamento e refrigerazione di Arezzo.
A lasciargli il posto dopo una lunga militanza come Presidente di categorie è stato Ubaldo Manganelli, Installatore e Riparatore impianti radiotelevisivi e telecomunicazioni; a lui va il sentito ringraziamento di tutti i colleghi e della dirigenza di CNA per il significativo contributo apportato nel corso degli anni, Manganelli rimane comunque vice presidente di categorie e rappresenterà Arezzo negli organismi regionali.
“Ho accettato di assumermi questo impegno – afferma il neo Presidente Scarpini – perché credo nell’importanza delle associazioni di categoria soprattutto in situazioni di difficoltà economica come l'attuale; in simili momenti diviene indispensabile l’apporto di tutti, per cui ho trovato giusto non tirarmi indietro e provare in prima persona a portare un contributo a vantaggio della categoria”.
Il settore dell’impiantistica e della manutenzione non vive un momento facile: alla crisi economica globale, si aggiunge quella locale che per alcuni settori è presente oramai da tempo, a questo si somma la flessione del comparto edile che si trascina dietro tutto il settore tecnologico e dell’installazione.
“Occorrono soluzioni per ridare fiato al settore – afferma Scarpini – ad esempio sarebbe opportuno che gli enti locali di concerto con la Regione Toscana, attivassero una politica per l’installazione di impianti che sfruttino le energie rinnovabili, rispettando l’ambiente, utilizzando le vaste superfici di loro proprietà, come strutture sportive, scuole, rimesse etc.. L’esempio del pubblico potrebbe stimolare un effetto positivo per soluzioni analoghe anche da parte dei cittadini e delle imprese”.
Il neo Presidente sostiene poi la necessità di seri interventi di controllo delle caldaie: “In provincia di Arezzo tale attività non è mai stata avviata, è tempo di attivare un servizio, magari accompagnato da provvedimenti che incentivino la rottamazione di quelle vecchie per attivarne di nuova generazione, capaci di produrre risparmio energetico. Spesso le politiche dei controlli non si attivano per non gravare con ulteriori tasse sui contribuenti: credo che sia necessario sedersi attorno ad un tavolo – associazioni di categorie e pubblica amministrazione – e pensare a soluzioni innovative e che non penalizzino il consumatore”.
E Scarpini non dimentica la formazione e l'aggiornamento: “la tecnologia corre veloce e gli artigiani devono capire che la professionalità paga, le imprese debbono essere in condizione di espletare sempre lavori a regola d’arte, non è più il tempo delle improvvisazioni. E infine fare sistema – conclude Scarpini – non è comprensibile vedere il collega solo come “concorrente”, la forza della piccole e medie imprese è fare rete: rinunciarvi sarebbe miope e ci fa perdere importanti commesse, vanno quindi ristudiati e modernizzati momenti di aggregazione fra aziende”.