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Scatta il divieto di attingimento dai corsi d’acqua aretini

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Scatta il divieto di attingimento dai corsi d’acqua aretini

Firmata questa mattina dal Vicepresidente della Provincia Mirella Ricci l'ordinanza con la quale scatterà dal 3 agosto il divieto di attingimento dai corsi d'acqua superficiale del territorio aretino. Il gruppo di lavoro sulle condizioni estive dei corsi d'acqua ha infatti evidenziato alcune situazioni critiche dovute ai dati allarmanti sulle basse portate e dell’ossigeno disciolto con un'obiettiva e preoccupante situazione di pericolo, sia per la vita acquatica che per l'approvvigionamento idropotabile. Necessaria, quindi, l'adozione di provvedimenti che abbiano il fine di preservare l’esigua risorsa idrica e garantire il minimo vitale dei corpi idrici provinciali. Il provvedimento di divieto è mirato alla sospensione temporanea delle autorizzazioni ai prelievi dai corsi d’acqua che sia in grado di massimizzare l’efficacia ambientale, minimizzando invece il danno ai risultati economico produttivi dell’agricoltura. I corsi d’acqua superficiali interessati dal provvedimento restrittivo sono gli affluenti del Fiume Arno, il Canale Maestro della Chiana e suoi affluenti, gli affluenti del fiume Tevere ed il fiume Tevere a monte dell’invaso di Montedoglio. Il periodo di divieto va dal 3 al 16 agosto e sono esclusi dalla sospensione le concessioni e le autorizzazioni di attingimento per usi idropotabili e civili nella loro totalità; i prelievi da invasi e laghetti irrigui; le concessioni e le autorizzazioni di attingimento con obbligo di rilascio; le concessioni e le autorizzazioni di attingimento per usi termoelettrici; le concessioni e le autorizzazioni di attingimento per l’abbeveraggio del bestiame; i prelievi irrigui effettuati con attingimenti diretti, privi di sistemi di raccolta o deposito intermedi, che alimentino irrigatori ad alta efficienza (a goccia, microirrigatori a spruzzo statici o dinamici, microgetti o simili) fino alle ore 24.00 del 06/08/2009. Eventuali modifiche al presente provvedimento potranno essere adottate successivamente, in relazione all'evoluzione delle condizioni meteoclimatiche oltre ai valori di portata e delle caratteristiche chimico-fisiche e biologiche dei corsi d'acqua.