Nel disegno di Legge 2187, ormai prossimo alla conversione, il Governo, ha inserito a sorpresa una serie di norme che generalizzano il lavoro accessorio in agricoltura e ampliano le prestazioni lavorative di parenti e affini che non danno luogo a corresponsione di retribuzione.
Queste norme sono destinate a produrre profonde distorsioni nel mercato del lavoro agricolo con ripercussioni pesanti sui diritti e sulle tutele di centinaia di migliaia di lavoratori e, in modo particolare, di lavoratrici del comparto agricolo.
"Per l'ennesima volta, alla chetichella e dopo vane richieste di incontro avanzate dalle organizzazioni sindacali nazionali di categoria, questo Governo e il suo Ministro Sacconi, tentano di nuovo di destrutturare da cima a fondo il mercato del lavoro in agricoltura, estendendo il sistema dei cosiddetti voucher – commenta Claudio Bianconi, segretario provinciale della Flai Cgil. I circa 4.000 addetti impiegati nel settore nella nostra provincia, respingeranno con forza ogni tentativo in questa direzione, attraverso la mobilitazione e la partecipazione alle iniziative che saranno proclamate a cominciare dalle 8 ore di sciopero di venerdì 17, partecipando in massa al presidio organizzato davanti alla Prefettura di Firenze".