ROMA – Lo scudo fiscale apre al falso in bilancio. Le commissioni bilancio e finanze del Senato hanno approvato il decreto correttivo con una nuova versione dell'emendamento presentato da Fleres che amplia la sanatoria, originariamente limitatata ai reati tributari, garantendo l'immunità anche al falso in bilancio.

Il testo varato dalle due commissioni è comunque più restrittivo delle ipotesi iniziali circolate la scorsa settimana: sono infatti esclusi dall'applicazione dello scudo tutti i procedimenti in corso alla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto (5 agosto 2009).

Dopo il via libera delle commissioni il provvedimento è ora all'esame dell'aula di palazzo Madama dove l'approvazione potrebbe arrivare in serata o domani.

Non chiamatelo 'scudo' ma "condono" ed è una "vergogna", tuona il segretario del Pd, Dario Franceschini, criticando duramente l'emendamento sullo scudo fiscale, presentato in Senato al dl Anticrisi, che ha ottenuto il parere favorevole del governo.

Si tratta di una "vergogna – insiste il leader dei democratici – perché chi si è comportato onestamente, rispettando la legge e pagando le tasse, vede che chi ha violato la legge, esportato capitali illegalmente commettendo reati, fa rientrare quei soldi in Italia, pagando dieci, venti o trenta volte di meno di chi la legge l'ha rispettata, vedendo per di più cancellata ogni conseguenza penale sui reati che ha commesso".

Articlolo scritto da: Adnkronos/Ign