Home Sport Serie A, Zarate gela il Genoa e la Lazio sorride

Serie A, Zarate gela il Genoa e la Lazio sorride

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GENOVA – La Lazio espugna Marassi e raffredda i sogni europei del Genoa. Con un gol di Mauro Zarate i biancocelesti passano per 1-0 in casa dei rossoblu, che restano a 57 punti e vedono vacillare il quarto posto, l'ultimo utile per la qualificazione alla prossima Champions League.

La Fiorentina, impegnata domani sul campo dell'Udinese, ha 55 punti e con un successo scavalcherebbe la formazione di Gian Piero Gasperini.

Il k.o. del grifone matura al termine del match che la Lazio gioca con ordine e vince, tutto sommato, con merito. Dopo il successo nel derby, gli uomini di Delio Rossi centrano la seconda vittoria consecutiva e salgono a quota 47: la zona Uefa è ancora un obiettivo raggiungibile. La Lazio in realtà non desta un'impressione memorabile nell'avvio di gara caratterizzato dall'assalto immediato del Genoa. Passano 100 secondi e Muslera nega il gol a Biava, respingendo in maniera miracolosa il colpo di testa del difensore rossoblu. Sulla parata del portiere biancoceleste, Motta sbaglia il tap-in. Il Genoa detta il ritmo per mezz'ora ma non riesce a sfondare. Quando i rossoblu frenano, la Lazio fa tremare la porta di Rubinho. Il portiere brasiliano deve superarsi per salvare sulla conclusione ravvicinata di Pandev al 28', il pallone finisce tra i piedi di Zarate che spreca la chance.

Il Genoa traballa anche al 38', quando Mauri inventa un geniale assist per Pandev: Rubinho esce in maniera provvidenziale e salva ancora. Dall'altra parte, strappa applausi Muslera al 42': Sculli tarda a tirare, il portiere uruguayano chiude e lo 0-0 resiste fino al riposo.

Le occasioni diventano merce più rara nella ripresa ma lo spettacolo rimane apprezzabile. Merito soprattutto del Genoa, che però fatica a trovare spazi contro una difesa attenta. La Lazio, che nel frattempo ha perso Pandev per infortunio, si affida a Zarate per pungere. L'argentino fa centro al 65': fuga sul lancio di Kolarov, diagonale perfetto e 1-0. I padroni di casa sbandano e rischiano di incassare il colpo del k.o. al 70': Zarate, liberato da un errore di Criscito, si fa ipnotizzare da Rubinho. Non brilla per solidità nemmeno la retroguardia biancoceleste, che non paga dazio su uno sgangherato rinvio di Muslera. Gli errori abbondano e la migliore opportunità per i liguri è una punizione dal limite all'87': Jankovic spara sulla barriera. Prima dei titoli di coda, la Lazio sfiora il bis: Ferrari, nel tentativo di liberare, centra il palo della propria porta. Finisce 1-0, il Genoa va al tappeto.

Articlolo scritto da: Adnkronos