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Sindacato autonomo di Polizia su posto Polfer a S. Giovanni

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Dichiarazione del Sindacato Autonomo di Polizia di Arezzo "Sicurezza, un tema scottante che forse è visto in maniera politica e non nella sua concretezza ed utilità. Un esempio eclatante è il Valdarno Aretino. La vallata assurta alle cronache per fatti di micro e macro criminalità, ha coalizzato i Sindaci dei Comuni tanto da far intervenire il Comitato sull’Ordine e la Sicurezza Pubblica per pianificare un’adeguata attività di controllo coordinato tra tutte le Forze dell’Ordine presenti in loco. Orbene, la sicurezza non è un piatto politico, è un diritto per tutti gli onesti cittadini, senza il contributo dei quali, attraverso le tasse che pagano puntualmente e profumatamente non sarebbe possibile attuare alcunché. In questo contesto, si affaccia una nota stonata e/o perlomeno fuori dal coro che dovrebbe portare chi è preposto, nel caso specifico il Dipartimento della Polizia di Stato ad attuare i provvedimenti ritenuti necessari. Parliamo del Posto Polfer della Polizia di Stato collocato in S. Giovanni Valdarno (AR). E’ un ufficio di Polizia con compiti specifici di controllo in ambito ferroviario e attualmente è composto da due unità; ufficio che ha visto la sua decadenza sistematica nel tempo nella più totale indifferenza di chi è preposto. Sono intervenuti politici locali, quali il Sindaco Tarchi di S. Giovanni Valdarno ed in ultimo l’On Nannicini con una interrogazione parlamentare, per segnalare il decadimento di quell’ufficio e l’impatto negativo con la cittadinanza. Non è da sottacere che questa O.S., ha più volte sollecitato, attraverso i canali istituzionali, il Dipartimento della P.S. per cercare una soluzione equa a questa assurdità. Risposte ci sono state, ma di fatto la situazione è rimasta inalterata, tanto che oggi, nel 2009 quell’ufficio di Polizia, è sprovvisto sia di personale che di mezzi idonei per attuare quella benché minima attività operativa per la quale i due poliziotti sono stati formati. Riteniamo che non ci sia null’altro da aggiungere, considerando che la propaganda politica e/o le operazioni di facciata per dare il contentino, non sono bagaglio culturale dei Poliziotti che rappresentiamo."

Articlolo scritto da: Segreteria Polizia di Stato