Home Cronaca Siracusa, dopo 5 mesi confessa: ‘L’ho uccisa e fatto a pezzi’

Siracusa, dopo 5 mesi confessa: ‘L’ho uccisa e fatto a pezzi’

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SIRACUSA – E' finita in tragedia la storia Francesca Ferraguto, banconista di 22 anni di Augusta (Siracusa), della quale i genitori avevano denunciato la scomparsa il 30 maggio scorso. La raggazza è infatti stata uccisa e fatta a pezzi dal suo compagno, Gianfranco Bari, con cui conviveva da diversi anni. L'uomo, un operaio di 35 anni, è stato arrestato per omicidio e occultamento di cadavere.

Come riferiscono i carabinieri, stretto dalla morsa degli inquirenti, l'uomo ha confessato di aver picchiato a morte la ragazza dopo l'ennesima lite per gelosia e di aver poi sezionato il cadavere, trasportandolo e sotterrandolo in un terreno vicino all'abitazione rurale del padre, dove gli inquirenti hanno ritrovato i resti della ragazza. Egli stesso ha indicato il terreno, in contrada Pezza Grande, poco fuori dal centro abitato megarese, in cui aveva occultato il corpo.

Secondo quanto si è appreso, i carabinieri hanno rinvenuto il corpo in una fossa profonda pochi centimetri: era sezionato in tre parti e posto in tre grossi sacchi di plastica azzurri del tipo usato per l'immondizia. Nel primo sono state trovate la testa e le braccia, nel secondo l'addome, nel terzo la parte inferiore del cadavere. Sui poveri resti, adesso, sarà effettuato l'esame del Dna, per garantirne legalmente l'identificazione.

L?uomo è apparso titubante nel ricostruire gli ultimi momenti trascorsi con la vittima. Quindi, sotto l?incalzare delle domande, è crollato ammettendo le proprie responsabilità. L?unico elemento che non ha ancora voluto rivelare è l?attrezzo, molto tagliente, con il quale ha sezionato il cadavere. Probabilmente si tratta di un grosso coltello da macellaio o di un?ascia, ma questi particolari non sono ancora emersi. Si parla addirittura di un flex, una sega elettrica in genere utilizzata per tagliare materiali duri come il marmo.

In questi cinque mesi in cui la ragazza sembrava scomparsa nel nulla, i suoi familiari hanno fatto di tutto per ritrovarla. Appelli su Facebook, un intervento a 'Chi l'ha l'ha visto?', su Rai Tre, insieme a tante altre apparizioni televisive hanno testimoniato la loro disperazione.

Articlolo scritto da: Adnkronos/Ign