Molte aspettative e altrettanta delusione: questo è il bilancio di CNA Pensionati sulla social card che “si sta rivelando uno strumento assolutamente inadeguato e tradisce le aspettative di migliaia di cittadini. I problemi non si risolvono con gli spot, servono concretezza e serietà”..
In base ai dati forniti dall’Inps di Arezzo ad oggi sono 1.244 le richieste per la social card e 919 quelle accolte e regolarmente caricate.
“Questa 'tessera solidale' – proseguono i Pensionati CNA – oltre ad essere umiliante per chi la deve ritirare, è un’elemosina che non risolve i problemi di chi già vive in uno stato di profondo disagio economico e sociale. Se nelle previsioni la Carta poteva servire ad oltre un milione e 200 mila beneficiari, in realtà quelle funzionanti sono appena un terzo di quanto il governo aveva ipotizzato a novembre. Era meglio aumentare le pensioni per rispondere alle esigenze degli anziani”.
Senza contare le difficoltà per il ritiro della social card. Proseguono i pensionati di CNA “Chi si è presentato direttamente agli uffici postali ha riscontrato problemi e lungaggini causati da una procedura macchinosa e burocratizzata. Più semplice e con risultati migliori è stato per coloro che si sono rivolti direttamente ai Caf e ai patronati come il nostro: l’EPASA CNA ha dato assistenza e verificato i requisiti, peraltro non pubblicizzati dalla campagna promozionale per la social card e quindi non conosciuti dai cittadini”.