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Spaghetti addio, sulle tavole degli italiani ora i rigatoni

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Spaghetti addio, sulle tavole degli italiani ora i rigatoni

ROMA – Spaghetti addio, meglio i maccheroni. La pensa cosi' il 62,4% degli intervistati di uno studio condotto da Alice Tv (Gruppo Sitcom) in occasione della presentazione della mediapartnership tra il canale televisivo della cucina Alice, visibile su Sky al canale 416, e PastaTrend, il Grande Salone della Pasta (a Bologna dal 24 al 27 aprile 2010). 980 uomini e donne tra i 18 e i 65 anni sono stati intervistati all'uscita di 21 supermercati in tutta Italia e interpellati circa le loro preferenze in fatto di pasta.

Lunga, corta, ripiena o all'uovo, gli italiani non possono proprio farne a meno, e quando si parla di pasta sono i primi della classe. Primi per la produzione con 3,2 milioni di tonnellate/anno, ma anche per il consumo che ammonta a 26 chili di pasta l'anno pro capite (fonte Coldiretti 2009). Ma quali sono i formati che seducono i palati tricolori? In testa i maccheroni (612 preferenze), sempre presenti sulle tavole degli italiani tra sughi e salse.

La pasta corta per eccellenza e' apprezzata, soprattutto, per la facilita' e versatilita' di consumo. Seguono gli immancabili spaghetti (12,1%), apprezzati soprattutto dagli uomini, meglio se al sugo e al dente. Sul podio anche le penne (7,2%), preferite dai piu' giovani, particolarmente gradite abbinate a pesti e sughi di verdure. Fusilli, farfalle e conchiglie seguono nella lista delle preferenze, come pure tortelli, linguine, tagliatelle e gnocchi.

Tra i diversi tipi di pasta e' quella di semola di grano duro ad essere la preferita dagli italiani con una percentuale che supera il 79% delle segnalazioni degli intervistati. A seguire la pasta fresca ripiena, la pasta all'uovo secca, la pasta fresca confezionata, la pasta integrale e infine quella ripiena secca. Pratica ma soprattutto economica dato che 1 chilo di pasta registra un costo medio di Euro 1,76 a Roma e Euro 1,96 a Milano (Ministero dello Sviluppo Economico, 2009), la pasta costituisce un pilastro della dieta mediterranea, cosi' come un valido strumento anticrisi.

Per la Confederazione Italiana Agricoltori (Cia), la spesa per la pasta nell'anno 2008 e' stata di 2.812 Milioni di Euro, solo in Italia. E all'estero di che pasta sono fatti? Negli Stati Uniti la produzione di pasta sfiora i 2 milioni di tonnellate, in Brasile (1 milione) e Russia (858 mila). Circa la meta' della produzione italiana e' esportata in Germania (19%), Francia (15%), Gb (14%), Stati Uniti (7%) e Giappone (5%) (fonte Coldiretti 2009).

Tra i formati preferiti oltremanica sappiamo che gli inglesi scelgono gli spaghetti alla bolognese come riporta il quotidiano britannico Guardian in un articolo 21/10/09. In Spagna apprezzano molto le nostre lasagne (El Mundo 28/04/09). Secondo l'Npa (National Pasta Association), poi, la pasta preferita dagli americani sono gli spaghetti 40%, le lasagne 12%, i maccheroni al formaggio 6%, le fettuccine 6%, linguine 3%.