ROMA – Far west in un studio legale sul litorale nord di Roma. L'agguato nello studio notarile di viale Italia a Ladispoli, una quarantina di chilometri da Roma, è avvenuto nel pomeriggio. Due persone sono state uccise a colpi di pistola e un'altra è rimasta gravemente ferita. Le vittime sono il titolare dello studio legale e un suo assistente. I carabinieri sono sulle tracce del killer.

Scampato alla sparatoria, il ragazzo di 33 anni, figlio del titolare morto nella sparatoria che ora si trova ricoverato all'ospedale San Camillo di Roma dove è stato trasportato con l'elisoccorso dopo essere stato soccorso dal 118. Il giovane, colpito al torace, versa in gravi condizioni e in queste ore viene sottoposto ad un delicato intervento chirurgico.

Un'incomprensione con un cliente potrebbe essere il movente dell'omicidio. Come spiega all'ADNKRONOS il comandante dei Carabinieri di Ostia, tenente colonnello Giuseppe La Gala, sono "diverse le ipotesi" al vaglio degli investigatori. "La pista privilegiata – sottolinea – è quella che l'omicidio sia nato nell'ambito dei rapporti professionali tra avvocati e cliente. Forse un'incomprensione, a seguito della quale l'omicidio".

Articlolo scritto da: Adnkronos/Ign