Home Nazionale Strage in base militare in Texas: 12 morti

Strage in base militare in Texas: 12 morti

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WASHINGTON – Sparatoria ieri alla base militare di Fort Hood in Texas, dove 12 persone sono state uccise ed altre 31 ferite. Ad aprire il fuoco nella più grande base militare americana al mondo è stato uno psichiatra dell'esercito, il maggiore Nidal Malik Hasan, 39 anni, rimasto ferito e ora ricoverato in condizioni stabili.

In un primo momento si credeva che Hasan – raggiunto da numerosi colpi di arma da fuoco – fosse morto. Lo psichiatra, è poi stato reso noto, aveva due pistole, una delle quali semi-automatica, mentre le sue vittime erano disarmate, perché ha spiegato un portavoce dell'esercito "non portiamo armi quando siamo nella base. Questa è casa nostra".

Il presidente americano ha definito "tragico" l'episodio ed ha parlato di "un'orribile esplosione di violenza". "E' già abbastanza difficile quando perdiamo questi coraggiosi americani in battaglia all'estero. E' orribile che debbano essere presi di mira in una base dell'esercito sul suolo americano", ha affermato.

Sulle cause che hanno scatenato la tragedia ancora deve essere fatta piena luce, è stato reso noto. Si sa che Hasan, nato in Virginia, cittadino americano di origine giordana, era sconvolto perché sarebbe dovuto partire per l'Iraq a breve ed era assolutamente contrario alla guerra in quel Paese. La famiglia ha espresso cordoglio per i parenti delle vittime: "La nostra famiglia ama l'America. Siamo fieri del nostro Paese e provati dalla tragedia di oggi", hanno affermato in un comunicato citato dalla CNN.

Fort Hood si trova a metà strada tra Houston e Waco. Subito dopo la sparatoria, la polizia militare ha completamente bloccato l'installazione militare non facendo entrare o uscire nessuno.

Articlolo scritto da: Adnkronos/Ign