Home Cronaca Svolta nelle indagini sullo stupratore seriale a Roma

Svolta nelle indagini sullo stupratore seriale a Roma

0

Roma – Un uomo è stato fermato per le tre violenze sessuali avvenute alla periferia di Roma. Il presunto stupratore è un impiegato contabile di 33 anni, laureando in legge, fermato questa mattina sul posto di lavoro, in zona Cinecittà, dagli agenti della squadra mobile di Roma guidati da Vittorio Rizzi. Portato in questura per l'interrogatorio, avrebbe negato tutto.

Oltre ai tre recenti stupri avvenuti nel quartiere Bufalotta, a Tor Carbone e all'Ardeatina, all'impiegato sarebbero riconducibili, secondo gli investigatori, altri 15 casi di stupri o tentati stupri. La polizia sarebbe risalita a lui tramite una sua vecchia auto, indicata nella testimonianza di una delle vittime. Il Dna lo incastrerebbe.

Tutte e tre le vittime stavano rientrando a casa di notte quando, dopo aver parcheggiato l'auto nel garage condominiale, sono state sorprese da un uomo con il volto coperto da un passamontagna armato di un taglierino, che, dopo aver coperto loro la bocca con lo scotch, le ha violentate e poi è fuggito. L'ipotesi di uno stupratore seriale si è rafforzata dopo l'esito degli esami del Dna.

Il Dna rilevato dagli investigatori dopo l'aggressione di Tor Carbone, avvenuta la notte del 2 luglio scorso, a una studentessa di 20 anni, è risultato infatti compatibile con quello rilevato nella violenza a una giornalista alla Bufalotta, la notte tra il 3 e il 4 giugno scorsi, e della donna che subì violenza il 5 aprile scorso in zona Ardeatina.