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Temporali, venti forti e neve a bassa quota

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Temporali, venti forti e neve a bassa quota

ROMA – Come annunciato, una perturbazione proveniente dall'Europa centro-settentrionale determinerà a partire da domani una nuova fase di instabilità sulle regioni centro-meridionali italiane, con forti temporali su tutto il centro-sud, aumento del vento sulle due isole maggiori e nevicate anche a basse quote sui rilievi appenninici.

Sulla base dei modelli disponibili, che confermano lo scenario meteorologico diffuso nella giornata di ieri, il Dipartimento della Protezione civile ha emesso un avviso di avverse condizioni meteorologiche per le regioni centro-meridionali del Paese che prevede, a partire dalle prime ore di domani, precipitazioni anche a carattere di rovescio o temporale di forte intensità e accompagnate da forti raffiche di vento ed attività elettrica. I fenomeni interesseranno dapprima il medio versante tirrenico e la Sardegna estendendosi poi, con il passare delle ore, alle restanti regioni del centro e del sud, mentre un deciso rinforzo dei venti insisterà sulle due isole maggiori, con forti mareggiate lungo le coste esposte. Inoltre, dalla serata di domani, sono attese nevicate moderate sui rilievi dell'Appennino centro-meridionale, con quota neve in progressiva diminuzione fino ai 700 metri.

I primi fiocchi sono caduti anche sui monti della Sila. Da ieri le temperature si sono notevolmente abbassate favorendo la formazione di precipitazioni nevose. Nel pomeriggio di ieri i fiocchi sono caduti sulla località turistica di Camigliatello ma nel corso della notte alle nevicate in molte zone si è sostituita la pioggia. Nel primo pomeriggio di oggi piove solo in alcune aree al confine tra le province di Vibo Valentia e Reggio Calabria.

Ancora flagellata dal maltempo invece la Sicilia nord-orientale. Un violento nubifragio la notte scorsa si è abbattuto su Palermo e sulla provincia creando notevoli disagi ad automobilisti rimasti impantanati nell'acqua nei sottopsassaggi della Circonvallazione, ma anche al porto dove si è allagato l'ingresso della stazione marittima. Decine gli interventi dei Vigili del fuoco che hanno lavorato ininterrottamente per tutta la notte. Chiuso inoltre il sottopassaggio di via Belgio, in direzione Catania, a causa dell'acqua che ha allagato il manto stradale.

Notte di paura anche nella fascia jonica di Messina dove il maltempo ha colpito la zona tra Taormina e Santa Teresa di Riva, facendo straripare i torrenti e provocando frane e allagamenti. Particolarmente a rischio le aree a ridosso del torrente San Giovanni, Giardini Naxos, la zona mercato nel Comune di Santa Teresa di Riva e la contrada Sirina di Taormina, dove qualche auto è rimasta intrappolata nel fango.

Articlolo scritto da: Adnkronos/Ign