Home Nazionale Thailandia, irruzione dei manifestanti al vertice anticrisi

Thailandia, irruzione dei manifestanti al vertice anticrisi

0

PATTYA – A seguito della clamorosa irruzione dei manifestanti anti-governativi nella sede del summit dell'Asean, in corso a Pattya – un resort turistico a 100 chilometri a Bangkok – il vertice e' stato ufficilamente cancellato. Il governo thailandese ha detto che verra fissata una nuova data per il summit entro i prossimi due mesi.

Il governo thailandese ha anche dichiarato lo stato di emergenza a Pattaya. "Siamo preoccupati per la sicurezza dei leader e delle persone, compresi i manifestanti, stiamo lavorando sodo per controllare la situazione" ha dichiarato il portavoce del governo Panithan Watanayagorn.

Intanto, le magliette rosse che hanno fatto irruzione in centinaia nella sala stampa del vertice, hanno improvvisato una conferenza stampa per spiegare le ragioni della loro protesta a sostegno del deposto premier Thaksin. "Vogliamo trovare il primo ministro Abhisit Vejjajiva (nella foto) per dirgli che non puo' essere piu' il premier – ha detto Arisman Pongruangrong uno dei leader della protesta che da giorni sta paralizzando Bangkok – vogliamo dirgli che se convoca le elezioni e le vince in modo equo allora noi lo accetteremo. Ma ora e' illegittimo e noi non possiamo accettarlo".

Abhisit e' diventato primo ministro sempre sull'onda di proteste popolari, ma questa volta condotte da migliaia di 'magliette gialle' che l'anno scorso hanno assediato per mesi i palazzi del governo, portando alla caduta del governo filo Thaksin. L'ex premier Thaksin si trova attualmente all'estero, dopo essere stato condannato in patria a due anni di carcere per abuso di potere. Ed ora le 'magliette rosse' ha settimane ricalcano la strategia adottata dai loro avversari politici, le 'magliette gialle' dell'Alleanza del Popolo per la Democrazia, manifestando e assediando i centri del potere.

Articlolo scritto da: Adnkronos