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Top di Vogue costringe Google a rivelare l’identità del blogger

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Top di Vogue costringe Google a rivelare l’identità del blogger

NEW YORK – Liskula Cohen, modella newyorkese ha vinto una battaglia legale contro Google per far chiudere un blog che pubblicava insulti contro di lei. Il blogger l'aveva definita 'skank', ovvero 'porca' su Internet e l'aveva ridicolizzata dicendo anche che aveva 40 anni invece che 36. '

'Vorrei dire che il primo posto nella classifica delle porcate a NYC dovrebbe andare a Liskula Gentile Cohen'', aveva scritto il blogger che guarda caso si firmava 'Anonymous'.

Come spiega il 'Times on line', il giudice di Manhattan Joan Maden ha dato ragione alla top di Vogue, imponendo a Google, che ospita il blog, di rivelare l'identità del diffamatore online e di bloccarne il sito, come richiesto dalla bionda modella che ha anche lavorato per Giorgio Armani e per Versace.

Dopo aver letto i commenti anonimi su di lei, la Cohen infatti aveva fatto ricorso alla Corte Suprema di New York per far chiudere il blog offensivo e per risalire del blogger che l'ha coperta di pesanti insulti.

Lo stesso giudice ha respinto il ricorso del blogger, che sosteneva di dare solo spazio a delle opinioni personali, incluse invettive e insulti, spiegando che queste non dovevano essere considerate come delle vere e proprie affermazioni.

''Non vediamo l'ora di sapere chi è questo codardo'', ha spiegato l'avvocato Steven Wagner. Secondo un primo accertamento si tratterebbe di una conoscente della modella, forse ossessionata dalla sua bellezza.

E intanto Andrew Peterson, portavoce di Google, spiega: ''Solidarizziamo con tutte le vittime del cyberbullismo. Tuttavia ci prendiamo molta cura per il rispetto della privacy e forniamo informazioni sui nostri utenti solo se c'è un'ordinanza del tribunale o un atto giudiziario''.

Risultato? Mentre la notizia sta rimbalzando su Internet, il blog offensivo verrà chiuso, il diffamatore sarà stanato e il caso della modella potrebbe fare scuola nel dibattito sul rispetto della privacy nel mare magnum della Rete.

Articlolo scritto da: Adnkronos