Presentata la terza edizione del torneo di calcio organizzato dai quattro gruppi giovanili dei quartieri della Giostra del Saracino in collaborazione con l'assessorato allo Sport e alle Politiche giovanili del Comune di Arezzo e con la Uisp.
“Sosteniamo convinti questa manifestazione – commenta l’assessore Lucia de Robertis – perché attraverso un evento sportivo consente di creare amicizie e rapporti tra i giovani dei Quartieri e di contenere i fenomeni degenerativi derivanti dall’esaltazione e dal fanatismo. La passione ed il sostegno al proprio quartiere sono tali se c’è rispetto degli “avversari” e i gruppi giovanili stanno dimostrando che può essere così”. Affermazione confermata dai rappresentanti dei gruppi giovanili dei Quartieri: “è nostra volontà far durare nel tempo questa collaborazione. La nostra rivalità è “sana” e la competizione si svolge nel rispetto delle regole. Giochiamo tutti contro tutti, abbiamo allungato i tempi delle partite da 30 a 40 minuti e ci saranno premi per tutti. Pensiamo che anche questo sia un modo per creare qualcosa di solido per il futuro”.
Le partite si svolgeranno presso l'impianto sportivo del Chimera calcio nella settimana da lunedì 13 a domenica 19 luglio con incontri alle 19 e alle 21. Si comincia lunedì 13 alle 19 con l’incontro tra Porta Sant' Andrea e Porta Santo Spirito e alle ore 21 con quello tra Porta del Foro e Porta Crocifera.
Mercoledì 15 alle ore 19 scenderanno in campo Porta Sant'Andrea e Porta Crucifera e alle 21 Porta del Foro e Porta Santo Spirito. Si prosegue venerdì 17 con il primo appuntamento delle 19 tra Porta Crocifera e Porta Santo Spirito a cui seguirà alle 21 l’incontro tra Porta del Foro e Porta Sant’Andrea.
Domenica 19 si svolgeranno le finali: alle ore 19 quella per il terzo e quarto posto e alle 21 per il primo e secondo.
E sempre in tema di Giostra questa mattina si è concluso l’incontro iniziato ieri pomeriggio con il Sindaco, tra gli assessori Marconi e De Robertis con i Rettori dei quattro Quartieri per definire regole finalizzate a creare minori problemi possibili durante le iniziative organizzate in città nelle due settimane precedenti alla Giostra di settembre. Un modo per migliorare il clima e alzare il livello della manifestazione.
“IL Saracino fa parte della città – ricorda Marconi – e la città deve essere parte del Saracino. Il rispetto delle regole da parte di tutti aiuta a vivere meglio i piccoli disagi possibili quando ci sono feste e persone che vi partecipano. Per far questo è importante il rapporto tra i giovani quartieristi ed i loro coetanei.”
Tra le varie decisioni infatti c’è anche quella della presenza degli operatori di strada per parlare con chi è in difficoltà e contenere l’uso di alcol e di sostanze. “Presenza che attiveremo anche dopo la Giostra – conferma l’assessore De Robertis – per fare percorsi formativi rivolti ai giovani che lavorano nei Quartieri e possono trovarsi a diretto contatto con situazioni difficili”.
Nell’incontro sono stati decisi inoltre gli orari di chiusura degli spettacoli e delle attività musicali durante “le settimane del Quartierista” che dovranno rispettare quelli indicati dalla legge con due deroghe a settimana. Le iniziative verranno coordinate e promosse in unico contenitore.