MILANO – Alle 10 in punto è stata riaperta la camera ardente alla Triennale dove per tutto il giorno i milanesi potranno rendere l'ultimo omaggio a Mike Bongiorno, in attesa dei funerali di stato che si terranno domattina nel Duomo. Già dalle 9 di questa mattina si è formata una lunga coda all'esterno del Parco Sempione. Tra i primi ad entrare Pasquale Padovano, uno dei sopravvissuti alla strage di Linate dell'ottobre 2001.

Alla Triennale è arrivato anche Fiorello. Occhiali scuri, lo show man ha abbracciato a lungo la moglie e i figli di Mike intrattendosi con loro a ripercorrere, sul mega-schermo alla spalle del feretro, alcune tappe della fortunata serie di spot televisivi che hanno visto il presentatore interpretare molteplici personaggi.

''Tenterò di portare avanti il ricordo di Mike Bongiorno, magari aprendo i miei spettacoli dicendo: 'Allegria'. Qualcuno dovrà pure farlo ed io mi prendo questa responsabilità'', ha detto Fiorello all'uscita dalla Triennale. ''Quello che lui ha fatto rimarrà per sempre e sono un po' in imbarazzo, in questo momento, perché si rischia di cadere nel banale e Mike questo non se lo merita di certo'', ha aggiunto il presentatore che si è lasciato andare ai ricordi di quando, assieme, preparavano gli spot pubblicitari. ''Quando dovevamo girare le pubblicità ci si sentiva al telefono e si discuteva su come vestirsi -ha ricordato Fiorello- ci preparavamo al gioco e passavamo giornate intere a cazzeggiare. Mi mancherà moltissimo''.

''Non eravamo padre e figlio -ha aggiunto Fiorello- ma eravamo due 'pischelli', due ragazzini, e facevamo veramente cose da ragazzini che non si sanno e non si possono dire. Più che un amico d'arte era un compagnetto, perché a Mike è sempre piaciuto giocare. Forse si è sempre un po' vergognato a farlo ma io sono riuscito a scioglierlo un po' e non avremmo mai più smesso di giocare''.

Sempre questa mattina a rendere omaggio al feretro è arrivato anche Fedele Confalonieri. Il presidente di Mediaset, dopo aver fatto la fila assieme alla gente comune, si è intrattenuto con la famiglia per circa un quarto d'ora e all'uscita, visibilmente commosso, non ha voluto rilasciare dichiarazioni.