Home Cronaca Umberto I: sciopero della fame per 600 infermieri ‘esternalizzati’

Umberto I: sciopero della fame per 600 infermieri ‘esternalizzati’

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ROMA – Sciopero della fame a oltranza per i circa 600 infermieri esternalizzati del policlinico Umberto I di Roma. I lavoratori hanno occupato già da cinque giorni la sala direzionale della struttura capitolina e intendono portare avanti la loro protesta, anche dopo l'incontro di giovedì con il presidente della Regione Piero Marrazzo e l'assessore al Lavoro del Lazio Alessandra Tibaldi, durante il quale è stata promessa loro una regolarizzazione dell'impiego.

Marrazzo – come riporta una nota della Regione – si è impegnato a trovare una soluzione al problema attraverso l'adozione di atti amministrativi e l'apertura di un confronto politico con il Governo.

"Questo può rappresentare sicuramente una buona intenzione – sottolineano i Cobas Sanità università e ricerca e Cub-RdB Sanità – ma noi non fermeremo la nostra lotta finché non vedremo i primi fatti, anche perché abbiamo assistito da più di tre anni a un passaggio continuo di responsabilità tra Governo regionale e Governo nazionale. Lo urliamo ancora una volta: queste reinternalizzazioni determinano meno spesa, più qualità per l'assistenza e un trattamento dignitoso per i lavoratori".

"Siamo stati autorizzati dal manager dell'Umberto I, Ubaldo Montaguti – dice all'ADNKRONOS SALUTE Graziella Bastelli, caposala della Neuropsichiatria infantile e coordinatrice dei precari esternalizzati Cobas Sanità – e facciamo i turni per il sit-in, dopo aver controllato le condizioni fisiche di tutti coloro che partecipano allo sciopero della fame. Questa situazione non riguarda solo noi, ma un totale di circa ottomila lavoratori in tutto il Lazio, duemila solo a Roma. All'Umberto I l'arrivo di infermieri dopo la chiusura dell'ospedale San Giacomo non è stato sufficiente a coprire il bisogno di organico. Occorre assumere subito altro personale".

Articlolo scritto da: Adnkronos Salute