ROMA – La crisi economica si riversa anche sul rito del tè. In tutto il mondo è rincarato il prezzo della preziosa erba da infuso. Causa principale è stata la riduzione di precipitazioni atmosferiche che ha determinato una sensibile riduzione della produzione agricola.A Mombasa come in Kenia, due piazza importanti per la compravendita del tè, le migliori miscele di te hanno subito un sensibile rincaro superiore al 20% . In India seconda patria per produzione della pianta e consumo della bevanda, quest'anno, la produzione e l'esportazione sono calate ciascuna circa del 20%. Anche il prezzo in rupie è balzato a più del 30%.Secondo la Food and Agricolture Organization (Fao), organo delle Nazioni Unite, crescono in controtendenza i consumi di tè nel mondo, creando così una situazione di sostanziale squilibrio col calo della produzione.Come se non bastasse anche il prezzo dello zucchero raffinato è aumentato del 40%, così oggi gustare una tazza di tè può arrivare a costare molto più dell'anno scorso.Resisterà il rito del tè in posti come l'Inghilterra, la Russia e il Medio Oriente, dove il rito del tè è quotidiano? Probabilmente la pratica è talmente diffusa e radicata nella tradizione popolare, che difficilmente il rincaro dei prezzi farà abbassare la vendita della preziosa erba da infuso.

Articlolo scritto da: Adnkronos/Ign