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Un caffè tra imprenditori parlando di etica e affari

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AREZZO – Imprese e responsabilità sociale: è questo il tema del primo dei cinque seminari brevi di “Puzzle d’impresa”, ideati dai Giovani Imprenditori della Confcommercio di Arezzo e aperti gratuitamente a tutti gli operatori del terziario.

L’incontro, della durata di circa un’ora, si terrà giovedì 22 ottobre, dalle ore 14.30 presso la sede dell’associazione di categoria, in via XXV Aprile 12. Sarà il professor Alfredo Piccillo, docente esperto di responsabilità sociale d’impresa presso il consorzio Folaris, ad introdurre l’argomento sottolineando l’importanza dell’etica per uno sviluppo economico equo e sostenibile. Interverrà poi Piero Iacomoni, presidente della fondazione Monnalisa Onlus, per offrire l’esperienza concreta di come si possa conciliare la ricerca del giusto profitto con l’attenzione alle persone e alla società.

“Un’ora ricavata nella pausa pranzo, un momento di riflessione condivisa su un argomento importante, infine un caffè insieme per riprendere bene la giornata lavorativa. È la formula che abbiamo voluto dare ai nostri workshop per permettere a tutti gli operatori di seguirli con facilità – spiega Simona Petrozzi, presidente regionale e provinciale dei Giovani Imprenditori di Confcommercio – Il nostro obiettivo è formare imprenditori consapevoli del proprio ruolo in azienda, ma anche nella società”.

A proposito del tema scelto per il primo incontro, la Petrozzi dice “la crisi economica in atto non può essere additata come scusa per avallare comportamenti poco responsabili, se non al limite della legalità. E non mi riferisco solo a grandi temi come l’inquinamento ambientale o l’attenzione alle persone più deboli e svantaggiate. Purtroppo sono sempre più frequenti anche piccoli fenomeni di ordinario malcostume, come quei ritardi ingiustificati dei pagamenti che stanno mettendo in ginocchio molte imprese”.

“Il ritorno ad un’etica degli affari è quindi un dovere della nostra economia. È una chiamata di responsabilità che dovrebbe interessare tutto il Paese, dai politici ai cittadini, e che ogni imprenditore può fare propria, con il rispetto delle leggi, la condanna dell’evasione fiscale, il trattamento equo dei lavoratori, il dialogo interculturale e altro ancora. La ricchezza prodotta da un’impresa è patrimonio di tutta la comunità”.

All’incontro di giovedì prossimo sulla responsabilità sociale delle imprese, seguiranno giovedì 19 novembre quello sulla sicurezza sul lavoro, giovedì 18 febbraio sui finanziamenti per il risparmio energetico, giovedì 18 marzo sull’informatica al servizio dell’impresa e infine giovedì 22 aprile sui marchi di qualità che attirano i turisti.

“Chi lo desidera – ricorda la presidente dei Giovani Imprenditori di Confcommercio – previa frequenza di almeno 4 dei 5 incontri gratuiti in programma, potrà ricevere dalla nostra Agenzia Formativa un attestato di partecipazione”.