Home Cronaca Una causa cambia la toponomastica del Monopoli

Una causa cambia la toponomastica del Monopoli

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ROMA – Continua per le aule di tribunale la battaglia legale sui diritti di Monopoli, probabilmente il più famoso gioco da tavolo mai inventato. Uno scontro tra avvocati dell'Editrice Giochi e della Hasbro che potrebbe portare alla modifica dei nomi delle strade con l'arrivo sul mercato italiano dell'Anti-Monopoly, la versione con i nomi delle vie di Atlantic City, politicamente corretta perché contrappone liberal a monopolisti e con la 'y' finale, lettera giusta, perché nel nostro Paese fu il regime nel 1939 ad imporre la 'i'.

Il Monopoli diventato celebre in tutto il mondo venne presentato nel 1935 da un ingegnere disoccupato di Philadelphia, Charles Darrow, che in poco tempo divenne ricco e famoso sia per il brevetto registrato sia per la vendita dei diritti di produzione all'americana Parker Brothers. Darrow si arricchì, però, attribuendosi la paternità di un gioco da tavolo che già esisteva e che era stato inventato da alcuni suoi amici, che ci giocavano la sera su una tela disegnata a mano.

Ma nel 1973 Ralph Anspach, docente di economia all'università di Chicago, "infastidito" dal meccanismo capitalista del classico Monopoli, presentò una sua versione, chiamandola Anti-Monopoly, che si sviluppava quasi con le stesse modalità di gioco ma divideva i concorrenti in liberal o monopolisti. Appena in commercio, l'Anti-Monopoly scatenò le ire della Parker Brothers, che portò in tribunale il professore. A colpi di sentenze, il colpo di scena arrivò negli anni Ottanta, quando durante una trasmissione televisiva alla quale partecipava Anspach, telefonò una donna asserendo che la madre di un suo amico giocava a Monopoli già negli anni Venti. Questa rivelazione diede il via a una serie di indagini che portano alla scoperta della falsa paternità del gioco di Darrow. Risultato, la Corte Suprema statunitense nel 1984 diede ragione al professor Anspach, che ebbe il via libera per la vendita.

Ora, a distanza di 25 anni, l'Anti-Monopoly arriverà in Italia a settembre trascinando con sé l'immancabile battaglia legale. Questa volta in tribunale sono finiti la Editrice Giochi, detentrice dei diritti in Italia del gioco e la Hasbro, corporate dalla quale dipende la Parker Brothers. Quest'ultima azienda sostiene che i diritti per la pubblicazione nella Penisola siano scaduti, e ha avuto il benestare della Camera di Commercio Internazionale per portare nel nostro Paese l'Anti-Monopoly. Dal canto suo, la società milanese accusa la Hasbro di inadempimenti contrattuali portati avanti da decenni. Se il giudice dovesse dar ragione alla multinazionale statunitense, il Monopoli come lo conosciamo noi sparirà in favore di una versione con i nomi delle vie cambiati. Addio a Parco delle Vittoria, quindi, sostituita da una più anonima – per gli italiani – strada di Atlantic City.

Articlolo scritto da: Adnkronos/Ign