“Una notte da leoni”, di Todd Phillips, uscito nelle sale il 19 giugno, ha tutti gli ingredienti per garantire 1 ora e mezzo di autentiche risate. Si tratta di una commedia che racconta la storia di un memorabile addio al celibato: quattro amici partono per Las Vegas per festeggiare la vigilia del matrimonio di uno di loro. I personaggi della vicenda sono tutto un programma: c’è il bizzarro fratello della sposa e i migliori amici dello sposo, l’insegnante casinista e il dentista posato ma represso, e naturalmente lo sposo più assennato. La serata comincia con un brindisi alla serata sul terrazzo del meraviglioso hotel del casinò in cui i quattro alloggiano. Le scene successive riguardano gli eventi successivi alla festa: lo sposo è sparito e i tre, non ricordando assolutamente nulla della notte precedente, partono alla ricerca di indizi per ricostruire gli eventi della notte trascorsa e ritrovarlo, per ritornare a casa in tempo per il matrimonio. Una suite distrutta, una tigre in bagno, un bambino nell’armadio, un materasso lanciato sul terrazzo, un dente mancante, un braccialetto al polso che testimonia la permanenza in ospedale, l’automobile prestata dal padre della sposa scomparsa costituiscono solo il preludio di una serie di eventi altrettanto assurdi che sottoporranno il trio a prove devastanti ma esilaranti. Il mistero è svelato nei titoli di coda, in cui i quattro amici guardano le foto scattate nella notte brava. Inevitabile uscire dalla sala sorridendo e provando un piccolo senso di sana invidia per quella lunga notte di pura e sconsiderata libertà, spensieratezza e goliardia che ha unito quattro amici alla vigilia di uno degli eventi più importanti per la vita di un uomo.

Articlolo scritto da: Maddalena De Donato