Home Cronaca Undici partner per ogni donna, i numeri della carriera amorosa

Undici partner per ogni donna, i numeri della carriera amorosa

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ROMA – Undici ragazzi possono bastare. Almeno se si desidera rimanere nella media mondiale di partner che le donne fra i 16 e i 49 anni d'età 'vantano' nella loro carriera amorosa. I dati emergono da una maxi-indagine condotta su 9.606 rappresentanti del 'gentil sesso' in tutto il pianeta, di cui 505 italiane, presentata a Roma da Alessandra Graziottin, direttore del Centro di ginecologia e sessuologia medica dell'ospedale San Raffaele Resnati di Milano. La ricerca, realizzata per approfondire la conoscenza della contraccezione e degli ormoni, le attese e i comportamenti sessuali del mondo femminile, è stata illustrata nel corso della presentazione di una nuova pillola naturale, in occasione del congresso della Società europea di ginecologia al via nella Capitale.

In media, le donne hanno indicato di aver avuto il primo rapporto sessuale a 18 anni. Ma scendendo nel dettaglio, il 17% confessa di averlo fatto prima dei 15 anni e il 32% prima dei 17. In tutto, quasi la metà delle donne che hanno partecipato all'indagine ha fatto sesso per la prima volta quando era ancora minorenne. "Questo spiega perché – ha commentato Graziottin – è molto importante educare le giovani non solo alla contraccezione, ma anche alla protezione nei confronti delle malattie sessualmente trasmesse, fin dalla più giovane età".

A ciò si aggiunga che, nel 36% dei casi, si superano gli 11 partner sessuali, anche se questo accade nelle fasce d'età superiori, fino ai 35 anni, età in cui la coppia diventa più stabile.

Secondo i risultati, il 63% delle donne ha utilizzato un contraccettivo ormonale nella sua vita, mentre il 37% non ne ha mai assunto uno. Per il 91% delle intervistate, la contraccezione è un gesto di responsabilità, per l'89% un diritto femminile e per l'81% un modo per vivere serenamente la propria sessualità, senza preoccupazioni.

Scarsa la conoscenza di concetti legati agli ormoni femminili: il 53% delle donne non sa che esistono vari tipi di estrogeni e il 66% ignora che esistano diversi generici di progestinici. Quando si chiede di pensare alla 'pillola ideale', il 58% delle intervistate vuole come primo requisito un controllo ottimale del ciclo, il 57% pochi effetti collaterali, il 47% desidera un prodotto il più possibile 'naturale'. "In conclusione – ha evidenziato Graziottin – emerge un atteggiamento positivo nei confronti della contraccezione, ma e' necessaria una migliore conoscenza sugli ormoni e una migliore educazione sulla contraccezione".

Articlolo scritto da: Adnkronos/Adnkronos Salute