Home Nazionale Usa, a gennaio persi 598.000 posti lavoro

Usa, a gennaio persi 598.000 posti lavoro

0

WASHINGTON – Sono 598.000 i posti di lavoro 'tagliati' negli Stati Uniti a gennaio, il peggior dato dal 1974. Il dipartimento del Lavoro sottolinea che questo è il segnale evidente che ''nel paese la crisi sta peggiorando''. Il tasso di disoccupazione arriva al 7,6%, in aumento rispetto al 7,2% registrato a dicembre, raggiungendo i livelli del 1992. Il dato supera le previsioni degli economisti, che avevano stimato un 7,5 %.

Dall'inizio della recessione, che risale a dicembre 2007, i posti di lavoro in meno sono 3,6 milioni. Di questi la metà è stata tagliata negli ultimi tre mesi. Gli economisti avvertono che il tasso di disoccupazione, senza un intervento del governo, potrebbe arrivare a due cifre.

"Se la tiriamo per le lunghe e non agiamo – ha ammonito il presidente Barack Obama in un ennesimo appello a fare in fretta – questa crisi si trasformera' in una catastrofe. Il provvedimento presentato al Congresso non e' perfetto, ma e' assolutamente necessario".

Poi, in un riferimento ai dati sulla disoccupazione, il presidente ha affermato: "Questi numeri sono un segnale inequivocabile, il tempo delle chiacchiere e' finito".