WASHINGTON – Michelle Obama, portabandiera del cibo sano e salutista, getta la maschera. "Potrei vivere di patatine fritte, sono il mio cibo preferito in assoluto", si confessa la first lady in un'intervista al 'New York Times', che nelle intenzioni doveva concentrarsi sull'inaugurazione dell'orto biologico che Michelle ha voluto alla Casa Bianca, ma che si è trasformata in una chiacchierata senza rete sui segreti, in cucina e nel guardaroba, della first family americana.
"Ho i fianchi larghi e devo coprirli con queste gonne plissettate", afferma Michelle, che con grande tranquillità ammette di non essere una "magra naturale", ma di essere costretta ad un regime alimentare e sportivo per mantenersi in linea. "E' un vero lavoro", aggiunge la first lady che spiega in modo così non ideologico e snob – e molto più vicino all'America profonda che vuole educare all'alimentazione sana con il suo orto – ma molto pratico la sua passione per verdure cibo sano.
Slow food insomma, che però non riesce a soppiantare l'amore per i fast food che Michelle è costretta a mettere completamente al bando a causa delle figlie: "A volte io dico, abbiamo mangiato bene tutta la settimana, andiamo è veloce e facile, ma loro mi rispondono: 'no, mamma noi non vogliamo andare a mangiare lì".
Tornando al guardaroba, la first lady all'intervistatrice del 'New York Times' ha confidato anche che non solo i giornalisti – che per giorni hanno discettato sui suoi abiti senza maniche – ma anche il marito nota tutto quello che si mette ed odia in particolare una cintura metallica grigia.
"Barack la chiama la cintura da Star Trek, ma non capisce niente di moda – scherza ancora Michelle – ogni volta mi chiede: 'questo è nuovo? non l'ho mai visto prima'. Allora gli rispondo: non hai i tuoi problemi, vai risolvere la fame del mondo ed esci dal mio guardaroba".