Venerdì sera, quello che ci avvicina alla Pasqua, a Monterchi si svolgerà il tradizionale momento di preghiera e raccoglimento che rievoca l’ascesa al Golgota. E come accade da alcuni anni, ci saranno anche i quadri viventi che ricordano le “stazioni” della Via Crucis, proposti lungo il percorso.
Dalle ore 21, partendo dal Museo della Madonna del Parto, dove verrà ricostruito il palazzo di Pilato, la processione si snoderà per le vie del paese valtiberino fino ad arrivare alla chiesa parrocchiale di San Simeone. Lungo via Roma, via XX settembre, via Circonvallazione, via Garibaldi e piazza Umberto I, i fedeli insieme al parroco Don Quinto Giorgini ripercorreranno spiritualmente gli ultimi eventi della vita di Cristo.
Letture dedicate, considerazioni religiose accompagnate da un sottofondo musicale appropriato, saranno di ausilio alla meditazione dei tanti che vorranno partecipare al corteo.
I quadri viventi, organizzati dalla Pro Loco e curati da Roberto Rondini in collaborazione con gli Amici del presepio di Monterchi (con l’intervento di circa 50 figuranti), saranno sistemati nei luoghi più pregevoli del borgo monterchiese e, assieme alle tante torce e alla processione tradizionale, che vedrà la partecipazione della Misericordia e della Compagnia del Santissimo Sacramento, renderanno il corteo religioso più emozionante e solenne.
Infine, le associazioni invitano i residenti a mettere ad ogni finestra delle case una candela o una fiammella per condividere l’incanto di una serata di devozione.

La Passione di Cristo a Monterchi
Venerdì 10 aprile la processione con i quadri viventi

MONTERCHI – Notte della Passione e notte di partecipazione. Notte di sofferenza, in cui si ricordano le ultime ore della vita di Gesù e notte di presenza alla Processione che ripercorre il Calvario di Cristo.