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Visioni dal 1 al 14 agosto

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Non solo piazze, rocche e sagrati di antiche chiese, ma anche luoghi affascinati come la Fattoria Cacciaguerra dove una antica chiesa è stata trasformata in cantina ed ora è sede del Museo della poesia. In questi luoghi speciali il Festival “Visioni. Paesaggi d’arte con vedute di teatro” festeggia la sua decima edizione. Un viaggio all’interno della Valdichiana aretina: Castiglion Fiorentino, Civitella della Chiana, Cortona, Foiano della Chiana, Lucignano, Marciano della Chiana, Monte San Savino, dal 1° al 14 agosto faranno da palcoscenico al ricco programma che va a completare il cartellone dell'edizione 2009 del Linkfestival. “In particolar modo – spiega Alberto Spurio Pompili, direttore artistico del Festival – la Fattoria Cacciaguerra diventerà per tre giorni palcoscenico di Visioni off/D.O.C.: una selezione di spettacoli di quello che oggi si definisce teatro di nuova generazione, anzi come lo chiamiamo a Visioni ‘di origine controllata’: attori con meno di 35 anni e di indubbie qualità”.

A Fabrizio Cruciani (1941-1992), pedagogo, studioso e autore di approcci storici e metodologici di grande rilievo nel quadro degli studi teatrali italiani, sarà invece dedicato un premio: 100 spettatori a sera fra cui 10 osservatori speciali che rimarranno per tre giorni a contatto (e a cena) con le compagnie per scoprire storie, motivazioni e particolari che possano arricchire il giudizio, non limitandolo alla sola visione dello spettacolo. Il ricco cartellone si inaugura con “un gradevole spettacolo pacchiano” della compagnia Gli Omini “7 Novembre 2008”, un giorno come un altro, un giorno strappato dall'oblio e portato sulla scena (1° agosto, Cesa – Marciano della Chiana – Fattoria Cacciaguerra – Visioni off/D.O.C.).

Ispirato dal consistente materiale raccolto sul campo di riunioni condominiali e interviste ad amministratori in tutta Italia, Marco Ferro e Valeria Sacco con Silvia Paoli (Compagnia Riserva Canini – Milano) presentano invece lo spettacolo “L’ordine del giorno” (2 agosto, Cesa – Marciano della Chiana – Fattoria Cacciaguerra – Visioni off/D.O.C.). Il Teatro Popolare d'Arte presenta lo spettacolo “Buffoni”, di Gianfranco Pedullà e Nicola Rignanese, nato da alcune suggestioni tratte da “1984” di George Orwell e “Fahrenheit 451” di Ray Bradbury così da parlare ironicamente del potere di oggi fra ammiccamenti, consumi, sproloqui, inutili esibizionismi, narcisismi più o meno vuoti ma sicuramente disperati (3 agosto, Cesa – Marciano della Chiana – Fattoria Cacciaguerra – Visioni off/D.O.C.). I Gattamolesta che difendono con la loro arte, la forza interiore, che dà lo stimolo per vivere con passione e giocosità, anche nelle disavventure, sono i protagonisti di “Czeleste Tour” (4 agosto, Castiglion Fiorentino – Giardini Gioco del Pallaio). La lingua, la musica e la cultura Yiddish, quel inafferrabile miscuglio di tedesco, ebraico, polacco, russo, ucraino e romeno, la condizione universale dell’Ebreo errante, il suo essere senza patria sempre e comunque, sono al centro di “Cabaret Yiddish” di Moni Ovadia, spettacolo da camera da cui è poi derivato il più celebre Oylem Goylem (5 agosto, Civitella della Chiana – Piazza Don Alcide Lazzeri). “Meglio tarde che mai”, realizzato in collaborazione con “Pievi & Castelli in Musica”, è lo spettacolo che ha per protagoniste due anziane concertiste, Ada e Elsa (Compagnia Pampaloni-Pierotto), che tornano in scena dopo tempo immemorabile, riproponendo il loro storico repertorio: quello che tanti anni fa le ha viste calcare, applauditissime i palcoscenici dei più prestigiosi festival di musica classica.

Come il vecchio motore di una fuoriserie, dopo un inizio un po’ singhiozzante le due vecchiette si scatenano e tra un sorsetto, una partita a carte, molti dispetti, qualche litigio e improbabili passi di danza, danno vita al più comico, sconclusionato e coinvolgente concerto di musica classica mai sentito (6 agosto, Castiglion Fiorentino – Piazzale del Cassero). Il Times ha scritto: “Con questi artisti il cuore batte al ritmo del trapezio”, i Tumble Circus con lo spettacolo “Up above” offrono infatti un’esperienza unica del nuovo circo che raggiunge i cuori e le menti di grandi e piccini, il 7 agosto saranno a Civitella della Chiana (Piazza Don Alcide Lazzeri) mentre l'8 agosto saranno a Foiano della Chiana (Piazza Cavour). Sempre il circo sarà protagonista dello spettacolo “Clown in libertà” della compagnia Teatro Necessario, questa volta con tre buffi pagliacci colti da un’eccitazione infantile all’idea di avere una scena ed un pubblico a loro completa disposizione (9 agosto, Marciano della Chiana – Giardini).

C'era poi un tempo in cui il barbiere cantava, suonava, serviva da bere, consigliava… in una parola, intratteneva i suoi ospiti. E, naturalmente, faceva barba e capelli. Nello spettacolo “Barbieri”, sempre della compagnia Teatro Necessario, il palco non è altro che la barberia medesima, animata dai tre aspiranti barbieri, e la platea una grande sala d’attesa (10 agosto, Foiano della Chiana – Piazza Collegiata). “Vanjuska Moj” é uno spettacolo in cui al grande eclettismo musicale si aggiungono acrobazie aeree di Nando e Maila con trapezio, tessuti e una giocoleria di estrema originalità, in cui gags, improvvisazione, comicità spontanea e costruita, danno al lavoro un taglio estremamente fresco ed efficace (11 agosto , Cortona – Centro Storico). In anteprima nazionale andrà poi in scena “Re muore” che fa parte del progetto triennale “Re, popolo e buffoni” della compagnia Teatro Popolare d’arte, che intende mettere insieme i linguaggi popolari di qualità, in cui comico e tragico si fondono e confondono a contenuti di evidente attualità: il potere pubblico e il potere nel privato, il consenso, il mondo arrovesciato, la visione offuscata che caratterizza la nostra contemporaneità (12 agosto, Pozzo della Chiana – Fattoria Santa Vittoria).

L'Orchestra Multietnica di Arezzo diretta da Enrico Fink con la partecipazione speciale di Stefano “Cisco” Bellotti si esibirà a Castiglion Fiorentino il 13 agosto (Piazza del Comune – in collaborazione con il Festival Orientoccidente). Il “Duo Full House”, formato da Henry Camus, newyorkese e Gaby Schmutz, svizzera, giocolieri e acrobati dei più alti livelli, portano in scena “Leo on tour”, uno spettacolo che ha girato il mondo conquistando il pubblico grazie a un insieme unico di cabaret comico e superbe acrobazie (14 agosto, Monte Sansavino – Teatro all’aperto). Non mancherà poi un post festival a Lucignano dove dal 21 al 28 agosto si danno appuntamento giovani danzatori per uno stage organizzato da Sosta Palmizi con Giorgio Rossi che presenterà una performance finale “Elastic Choreografy” (28 agosto, Lucignano – Centro Storico). Visioni festeggia dunque i suoi dieci anni con un’ edizione ricca di musica, spettacoli di teatro comico-musicale, teatro-circo e di anteprime nazionali.

1° – 14 agosto 2009
VISIONI
Paesaggi d’arte con vedute di teatro

Realizzato da Il Carro di Jan
Comuni di Castiglion Fiorentino, Civitella in Val di Chiana, Cortona, Foiano della Chiana, Lucignano,
Marciano della Chiana, Monte San Savino
ideazione e direzione artistica Alberto Spurio Pompili