La Assen-Emmen, 203,7 km, era la 2^ frazione della Vuelta a Espana, ma è sembrata in tutto e per tutto una corsa del Nord con pioggia, pavè, continue svolte, spartitraffico e tante cadute.
La gara è stata caratterizzata dalla fuga di 5 atleti ai quali il gruppo ha concesso un vantaggio massimo di 7', prima che le squadre dei velocisti si mettessero all'opera per portare la corsa verso una conclusione in volata e infatti sprint è stato, con vittoria per Ciolek. Ballan, il migliore della Lampre-NGC, ha tagliato in traguardo in 15^posizione, pur non prendendo parte alla volata.
Le molte cadute che hanno condizionato la corsa, rendendola molto frammentata, hanno visto coinvolti anche alcuni corridori blue-fucsia: Gasparotto ha toccato terra per ben tre volte senza riportare conseguenze fisiche, così come Tiralongo è uscito senza acciacchi da una caduta. A 3 km dall'arrivo è finito invece per terra Marzano, il quale ha accusato una contusione al polpaccio destro.
Anche Cunego coinvolto in un incidente: a 1500 metri dal traguardo, alcuni corridori sono caduti davanti al vice-campione del mondo, il quale ha dovuto mettere il piede a terra e poi ripartire, perdendo però terreno dalla testa della corsa e giungendo al traguardo con 18" di ritardo.