Nessuna superstizione ad Informagiovani. Il primo appuntamento del corso di formazione per “You Ar”, la web radio, è in programma per le ore 17 di venerdì 17.
“L’abbiamo “accesa” alla fine del mese scorso – commenta l’assessore alle politiche giovanili Lucia De Robertis. Ma la radio non l’abbiamo pensata solo come uno strumento di informazione e comunicazione ma anche come luogo di formazione dei giovani. Nonostante le nuove tecnologie, di cui il trasferimento dall’etere al web è un esempio, la radio continua a rimanere un mezzo insostituibile soprattutto per i giovani. Ovviamente per utilizzarlo al meglio, ci devono essere anche competenze tecniche e professionali. Da qui il laboratorio formativo che questo assessorato ha promosso con l’organizzazione dalle Cooperative Il Contesto e Beta. Oltre 20 i giovani che si sono iscritti e il corso si svolge nell'ambito di Play Campus con l’obiettivo di creare un gruppo di lavoro capace di contribuire alla redazione e capace di creare sinergie tra i giovani per dare forma ad un nuovo strumento di comunicazione”.
I corsi si terranno dal 17 al 25 luglio presso i locali di Informagiovani, gli stessi che ospitano la web radio You Ar. I temi sono quelli della comunicazione, della radio e del web.
Il pubblico al quale si rivolge You Ar è quello dell’Informagiovani e cioè giovani tra i 18 e i 35 anni Il canale utilizzato è sicuramente vicino al linguaggio dei giovani e forse uno dei più efficaci per raggiungere anche quelle fasce di età. La finalità del progetto è la creazione di uno strumento nuovo che possa interessare i giovani e che possa essere un mezzo per diffondere idee e promuovere iniziative. Il palinsesto è stato definito tenendo in considerazione i bisogni e gli interessi della realtà giovanile della città di Arezzo. La creazione della web-radio punta a mettere in evidenza e collegare tutti quei progetti rivolti ai giovani tra i quali le attività del Centro Giovani Arezzo Factory. Verranno realizzate delle registrazioni all’interno del Centro dal momento che le finalità dello stesso si legano a quelle della web radio: dare la possibilità ai ragazzi di essere sia utenti che attori, fornirgli strumenti per esprimersi, confrontarsi ed arricchirsi”.